Hyundai Motorsport vince il primo Titolo Costruttori della sua storia
INCENDI CATASTROFICIIl Campionato Mondiale Wrc, dopo una stagione a dir poco esaltante, finisce purtroppo nel peggiore dei modi. Il rally d’Australia, ultima gara in programma, è infatti stato definitivamente annullato in seguito agli incendi catastrofici che stanno devastando la regione del Nuovo Galles del Sud, teatro di buona parte del percorso del rally australiano. Ma in realtà la situazione è ancora più grave. Attualmente sono circa un centinaio i roghi attivi in tutto il paese, e anche le regioni del Queensland, a nord, e quella del Western Australia, sono state duramente colpite. Alcuni roghi stanno lambendo la città di Sidney mentre ad oggi risulta incenerito oltre 1 milioni di ettari di terreno. Le proprietà distrutte sono 150 e i morti accertati 3. Le ragioni di un simile dramma sono da ascrivere in particolare al caldo anomalo, con temperature record che stanno da giorni caratterizzando l’estate più calda nella storia dell’Australia. A tutto questo si stanno aggiungendo raffiche di vento di rara forza, che hanno inevitabilmente contribuito al propagarsi degli incendi. Dopo questo resoconto non è difficile capire perché gli organizzatori del Rally d’Australia, di concerto con le autorità locali, abbiano deciso di annullare la gara. A tal proposito abbiamo raccolto la dichiarazione di Andrew Papadopoulos, presidente dell’evento.
“Considerando i migliori interessi e la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti nella manifestazione e, naturalmente, la più ampia comunità, non è appropriato svolgere la manifestazione. I nostri pensieri sono rivolti alla comunità del Nuovo Galles del Sud, in particolare alle persone che hanno perso i propri cari, mezzi di sussistenza e case a causa degli incendi. Ringraziamo i team e tutti gli addetti ai lavori per il loro sostegno e la comprensione.”
Al di là della decisione finale, va sottolineato che gli organizzatori avevano comunque cercato di imbastire il rally, proponendo un percorso fortemente rivisto e soprattutto ridotto di circa i due terzi rispetto a quello previsto inizialmente. Ma tutto è stato inutile, il peggioramento degli incendi ha reso infatti vano qualsiasi tentativo di “salvare” questa edizione del Rally d’Australia.
HYUNDAI VINCE IL TITOLO COSTRUTTORIIl mancato svolgimento del Rally d’Australia ha consegnato al team del marchio coreano il primo Titolo mondiale Costruttori della sua storia. A partire dal 2014, quando Hyundai Motorsport ha iniziato a partecipare ufficialmente al Campionato mondiale Wrc, l’obiettivo di conquistare questo prestigioso risultato è sempre stato la priorità assoluta. La vittoria non è arrivata come forse Andrea Adamo, team director della squadra di Alzenau, auspicava e sperava, quindi sul campo, ma è comunque frutto di un’ottima stagione, suggellata dalle tre vittorie ottenute da Thierry Neuville in Argentina, al Tour de Corse e in Catalogna, e dal successo di Dani Sordo ottenuto al Rally Italia Sardegna. Gli avversari diretti, ovvero il team Toyota Gazoo Racing, hanno vinto due gare in più ma le prestazioni di squadra del team Hyundai sono complessivamente risultate migliori. La classifica, ormai definitiva del “mondiale” Costruttori vede quindi prevalere Hyundai con 380 punti davanti a Toyota che chiude il campionato a quota 362. I piloti che hanno contribuito maggiormente al trionfo della Casa coreana sono stati indubbiamente Neuville (227), Mikkelsen (102) e Sordo (89). Il prossimo anno, con l’arrivo del neocampione del mondo Ott Tanak, Hyundai punterà ovviamente anche alla conquista del Titolo piloti, avversari permettendo.
CLASSIFICA FINALE MONDIALE PILOTI WRC
- TANAK (TOYOTA) 263
- NEUVILLE (HYUNDAI) 227
- OGIER (CITROEN) 217
- MIKKELSEN (HYUNDAI) 102
- EVANS (FORD) 102
- MEEKE (TOYOTA) 98
- LATVALA (TOYOTA) 94
- SORDO (HYUNDAI) 89
- SUNINEN (FORD) 89
- LAPPI (CITROEN) 83
CLASSIFICA FINALE MONDIALE COSTRUTTORI WRC
- HYUNDAI 380
- TOYOTA 362
- CITROEN 284
- FORD M-SPORT 218