Risvolto drammatico per l'incidente che la scorsa settimana ha visto coinvolti Sebastien Ogier e il suo navigatore Vincent Landais durante la ricognizione lungo il percorso del Rally Polonia. Secondi fonti di stampa locale, il 69enne che viaggiava sulla Ford con cui si sono scontrati frontalmente è deceduto alcuni giorni dopo l'episodio, nonostante fosse stato dimesso dall'ospedale.
ESITO DRAMMATICO Un portavoce della polizia locale ha riferito che l'uomo era stato portato in nosocomio per accertamenti, venendo poi dimesso in quanto non erano state riscontrate lesioni tali da richiedere il ricovero. Sabato le sue condizioni sono però peggiorate ed è stato chiamato sul posto il personale medico, ma per il 69enne non c'è stato nulla da fare.
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AVVIATA UN'INDAGINE Lo scontro era avvenuto in un tratto collinare e tutte e quattro le persone coinvolte erano state trasportate in elicottero o ambulanza nel vicino ospedale. Ogier aveva passato la notte nel nosocomio, prima di essere dimesso indossando il collare. Nessuna conseguenza fisica invece per Landais. L'equipaggio non ha ovviamente partecipato al Rally Polonia, sostituito all'ultimo da Kalle Rovanpera e Jonne Halttunen che hanno poi vinto la competizione. Secondo quanto riferito da Toyota, Ogier non stava andando troppo veloce al momento dell'incidente, dato che durante le ricognizioni gli equipaggi devono rispettare i limiti di velocità essendo su strade pubbliche ancora aperte al traffico. Secondo quanto riferito, questa settimana verrà avviata un'indagine sull'accaduto.