ANCORA UN CAMBIAMENTO La pandemia di Covid-19 cambia ancora una volta il calendario 2020 del WRC. L'ottavo e ultimo appuntamento di questo tribolato anno non sarà più in Giappone ma in Belgio. Il paese del Sol Levante è costretto a rinunciare al ritorno del Mondiale Rally dopo 10 anni a causa delle restrizioni all'ingresso al confine imposte dal governo per limitare il diffondersi del coronavirus. Avremo così una novità assoluta, con il Rally Belgio che entra per la prima volta nel mondiale. La gara europea si terrà dal 19 al 22 novembre, con sede a Ypres.
SPETTACOLO EAU ROUGE Il Belgio sarà la 34esima nazione ad ospitare un round del mondiale e porterà con sé lo spettacolo del circuito di Spa-Francorchamps: la tappa finale si terrà infatti sul mitico tracciato nelle Ardenne, con la Power Stage finale che utilizzerà la famosissima sezione dell'Eau Rouge/Radillon. Un'occasione per vedere le vetture da rally affrontare una pista solitamente teatro di duelli tra monoposto di F1 e vetture turismo. Sarà anche la gara di casa per Thierry Neuville, uno dei piloti candidati a giocarsi il titolo fino alla fine.
GARA RICCA DI INSIDIE Entusiasta Simon Larkin, direttore degli eventi per il WRC, il quale ritiene che la tappa belga sarà perfetta per il round finale: ''Il suo complicato mix di strette corsie asfaltate e grandi fossati che costeggiano le strade, insieme ad alcuni tratti al buio e al potenziale meteo variabile, forniranno un sacco di brividi e capovolgimenti di classifica per i fan''.
SI PARTE TRA DUE SETTIMANE Confermati gli altri rally previsti dopo la lunga pausa dovuta al coronavirus che porteranno ad otto il totale delle prove di quest'anno. I motori si riaccenderanno dunque nel primo weekend di settembre in Estonia, per un'altra novità assoluta nel Mondiale Rally. Il Rally Italia si terrà invece nel weekend del primo novembre, sempre in Sardegna.