La stagione 2024 del WEC è andata in archivio la scorsa settimana, al termine della 8 Ore del Bahrain. La gara sul circuito di Sakhir non è stata particolarmente fortunata per le due Ferrari 499P ufficiali: la numero 51, a lungo in testa, aveva chiuso in seconda posizione prima di venire penalizzata per aver utilizzato 28 pneumatici invece dei 26 previsti e scivolare in 14esima posizione, mentre la numero 50 è stata protagonista di un paio di contatti che ne hanno condizionato la prestazione, chiudendo 11esima.
NUMERI POSITIVI Nonostante questo finale amaro, il 2024 va in un archivio come un anno positivo per la hypercar del Cavallino Rampante, giunta alla sua seconda stagione nella massima categoria del Mondiale Endurance. Il momento più alto è sicuramente rappresentato dal secondo successo consecutivo nella 24 Ore di Le Mans, ottenuto questa volta dalla vettura numero 50. Una seconda vittoria è arrivata dalla vettura gialla numero 83 schierata da AF Corse e trionfatrice ad Austin. Nella classifica Piloti, l'equipaggio della numero 50 formato da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen ha chiuso in seconda posizione, mentre tra i Costruttori la Ferrari termina in terza posizione, alle spalle di Toyota e Porsche.
PROGRESSI CONFERMATI Il Capo della sezione Endurance e Corse Clienti di Ferrari, Enrico Coletta, ha tracciato questo bilancio della stagione 2024: ''Chiudiamo con due vittorie ottenute a Le Mans con la 499P numero 50 e al COTA con la numero 83, e nel complesso cinque piazzamenti nei primi tre posti. Possiamo tracciare un bilancio positivo per il campionato, con il terzo posto nella classifica Costruttori ed il secondo in quella Piloti con Fuoco, Molina e Nielsen. Anche nella gara in Bahrain, che abbiamo condotto in testa per la quasi totalità delle 8 ore, abbiamo avuto la conferma dei progressi nella competitività della nostra vettura e dei nostri equipaggi, una base solida da cui partiremo per la stagione 2025''.
WEC: Ferrari 499P al box | Foto copyright: Ferrari
SERVONO NUOVI PASSI IN AVANTI Se i risultati nelle singole gare hanno nobilitato il 2024 della Ferrari, resta ancora da migliorare la costanza di rendimento per poter lottare con maggiori possibilità per la conquista dei titoli mondiali, sfidando la corazzata Toyota ma anche la Porsche nettamente progredita quest'anno. Ferdinando Cannizzo, Head of Endurance Race Cars, ha aggiunto: ''Rispetto a 12 mesi fa, i progressi che siamo riusciti a compiere, sfruttando al meglio il joker introdotto in Brasile e potendo contare su una conoscenza sempre maggiore della vettura, sono evidenti e il ritmo espresso dalla numero 51 in gara lo testimonia. Siamo stati sfortunati con l’equipaggio della numero 50 perché i contatti subiti in partenza e nel finale ne hanno pesantemente condizionato le performance. Rimane la soddisfazione per aver fatto segnare miglioramenti importanti rispetto allo scorso anno, con la consapevolezza che dobbiamo ancora fare dei passi avanti per poter lottare per i titoli''.