L'edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans si è chiusa con il trionfo della Ferrari, che ha celebrato così nel migliore dei modi il ritorno nella top class delle gare endurance a 50 anni dall'ultima apparizione. La categoria Hypercar del campionato WEC sta attirando sempre più costruttori e interesse da parte degli appassionati e ovviamente la presenza del Cavallino Rampante, oltretutto accompagnata subito da risultati di grande prestigio, sta facendo risvegliare la passione del pubblico italiano verso le gare di durata.
WEC 2023, 24 Ore di Le Mans: Antonello Coletta con l'equipaggio vincitore
L'INTERESSE VERSO L'ENDURANCE Su questo tema avevamo chiesto, prima della vittoriosa trasferta a Le Mans, un parere ad Antonello Coletta, responsabile Ferrari Attività Sportive GT: ''Risvegliare la passione del pubblico è qualcosa che è nei progetti di tutti noi, ma abbiamo bisogno ovviamente dell'aiuto di tutti voi (giornalisti), perché se non se ne parla si fa fatica. È un lavoro che dobbiamo fare tutti assieme, credo per il bene di tutto il movimento. Da una parte la F1 che è diventato il grande show che tutti conosciamo e poi c'è un po' il vuoto. È solo l'endurance che può raccogliere il testimone, anche se vogliamo mantenere quella passione sia verso lo sport motoristico sia verso la meccanica dello sport. Raccontare quello che succede, raccontare com'è la struttura dell'automobile, raccontare tutto il gesto che c'è dietro non solo atletico da parte dei piloti ma anche meccanico di preparazione. È un lavoro di squadra nel vero senso della parola e questo credo possa far crescere ancora di più quello che è l'interesse per la disciplina''.
IL PESO DEI RISULTATI La Ferrari, con la sua storia e il suo fascino, può giocare un ruolo determinante in questa promozione delle gare del campionato WEC. Come ben insegna l'esperienza della F1, però, per mantenere vivo l'interesse bisogna raccogliere risultati positivi. Ancor prima di bruciare le tappe e vincere la 24 Ore di Le Mans al primo tentativo, Coletta aveva sottolineato come la Ferrari puntasse ad ottenere traguardi importanti nel minor tempo possibile: ''Dal punto di vista sportivo siamo qua per vincere, vince uno solo ma speriamo di essere noi. L'obiettivo è vincere il mondiale, vincere la Le Mans. Le Mans è fondamentale ma è una gara del mondiale, il campionato del mondo come tale ha la sua importanza ed è evidente che Le Mans vale una stagione però quando avremo avuto la bravura di cogliere tutti e due i risultati in un anno abbiamo fatto il nostro lavoro al meglio. L'obiettivo completo è questo, poi bisogna essere onesti e sapere che abbiamo avversari fortissimi e che questi risultati non saranno facili da raggiungere in tempi brevi. Resta il fatto che abbiamo fretta e vorremmo cercare di toglierci delle belle soddisfazioni quanto prima''.
NUOVI APPASSIONATI L'aspetto più sorprendente, e positivo, riscontrato in questi primi mesi di ritorno nella massima categoria del WEC è il grande interesse verso la disciplina da parte del pubblico pià giovane. Coletta ha aggiunto: ''La cosa che ci piace è che ci sono tanti giovani appassionati, non pensavamo. Credevamo di più all'interesse del 40-50-60enne e invece stiamo vedendo molti giovani che sono interessati all'endurance e questa è una piacevole sorpresa, perché da anche futuro alla categoria''. Dopo la Le Mans, la Ferrari è seconda nel Mondiale Costruttori a 18 punti dalla Toyota, mentre nel Mondiale Piloti l'equipaggio della 499P #51 con il successo della gara francese è salito al secondo posto, a 25 punti dal trio della GR010 Hybrid #8 giunta seconda nella 24 Ore. Il 9 luglio i tifosi potranno festeggiare i protagonisti del trionfo di domenica recandosi all'Autodromo Nazionale di Monza, dove è in programma la 6 Ore valida come quinto appuntamento del campionato WEC 2023.