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WEC 2024

Il lavoro degli ingegneri Ferrari sulla 499P prima di una gara endurance


Avatar di Luca Manacorda, il 02/05/24

7 mesi fa - Scopriamo il lavoro dietro le quinte degli ingegneri di Maranello

Ferrari: come gli ingegneri ottimizzano la 499P per una gara

Scopriamo il lavoro dietro le quinte degli ingegneri di Maranello in preparazione a un round del WEC
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Dopo il bagno di folla del round di Imola, il campionato FIA WEC tornerà in azione nel weekend del 9-11 maggio per un grande classico del suo calendario, la 6 Ore di Spa. Ma come si sviluppa il lavoro di preparazione di una vettura hypercar ai vari fine settimana di gara? Scopriamo quali sono i diversi passaggi svolti dagli ingegneri della Ferrari, chiamati a ottimizzare la 499P a seconda delle caratteristiche della pista.

LAVORO IN TRE FASI Prima di un round del campionato il lavoro inizia con le riunioni dei tecnici a Maranello, dove vengono analizzati i dati raccolti sullo stesso tracciato e nelle sessioni al simulatore, oltre ai feedback dei piloti. Giuliano Salvi, Ferrari Endurance Race Cars Race & Test Operation Manager, spiega: ''La preparazione di una gara del WEC come può essere la 6 Ore di Spa-Francorchamps include tre meeting principali: dopo quelli che definiamo ‘Build’ e ‘Pre-Event’, che avvengono nelle settimane precedenti, ci ritroviamo in pista per un incontro che avviene alla vigilia delle prove libere”.

WEC 2024: Giuliano Salvi (Ferrari)WEC 2024: Giuliano Salvi (Ferrari)

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FASE 1 ''BUILD'' La prima fase si chiama ''Build'', avviene circa 20 giorni prima della gara e vi partecipano gli ingegneri che lavorano sulle Ferrari 499P. Salvi descrive così il lavoro svolto: ''Un gruppo ristretto di persone stabilisce numerosi aspetti: dalla configurazione aerodinamica della 499P e dell’impianto frenante alle specifiche dei software e dei cablaggi. Costruire la vettura, in gergo, significa creare la miglior Hypercar possibile in quel momento, per quella gara. Ogni gara e ogni test sono utili per individuare delle aree di miglioramento. Se si evidenzia un problema o un’area perfezionabile iniziamo a ideare e progettare una soluzione, la quale va poi validata, e quando arriviamo a introdurla sulla vettura siamo certi che possa sopportare un determinato numero di ore, o di chilometri''.

FASE 2 ''PRE-EVENT'' La seconda fase avviene solitamente 8 giorni prima della gara e vede la partecipazione al meeting ''Pre-Event'' di circa 40 ingegneri. Vengono analizzate le caratteristiche del tracciato per studiare diversi aspetti tra cui la miglior configurazione aerodinamica, la scelta degli pneumatici e il consumo di energia per ogni stint: ''Lo scopo è condividere informazioni e diffondere la conoscenza della vettura, a prescindere dalla propria area di lavoro'' aggiunge Salvi. Anche il lavoro sulle power unit è fondamentale: ''È un lavoro che inizia al termine della gara precedente, quando analizziamo le componenti dei motori, termico e ibrido, per stabilire quali possano essere ancora utilizzati – spiega Lucio Calogero, Ferrari Endurance Race Cars Power Unit Design & Development Manager –. Spa è una pista nota nel mondo del motorsport perché sottopone a un grande stress l’intera power unit. Il cambio di direzione verticale in prossimità dell’Eau Rouge rappresenta un unicum nel calendario del FIA WEC: un punto che mette alla prova tutto il sistema di lubrificazione del motore termico''. A tutto ciò si aggiunge il prezioso lavoro al simulatore, che ha lo scopo di ottimizzare il set-up soprattutto a livello aerodinamico.

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FASE 3 ''IN PISTA'' L'ultima fase avviene nei due giorni che precedono la prima sessione di prove libere, quando si condivide ulteriormente con tutta la squadra il lavoro di preparazione svolto. Conclude Salvi: ''Il trasferimento dei dati ai pilotiche poi saranno i protagonisti della gara, ci permette di studiare nel dettaglio ogni aspetto, dall’impostazione della miglior traiettoria e la velocità ottimale da tenere in curva, fino al set-up della vettura, con l’obiettivo di ambire al miglior risultato''.


Pubblicato da Luca Manacorda, 02/05/2024
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