DIXON COMANDA L'Indycar series ritorna sul circuito cittadino di Toronto a distanza di due anni e Scott Dixon ritorna alla vittoria dopo un anno dall'ultimo successo. Il veterano di casa Ganassi scattava dalla seconda posizione ma ci ha messo poco a mettersi alle spalle Colton Herta, portacolori di casa Andretti che aveva siglato la pole position nella giornata del sabato. Dopo il primo giro di pit stop, il neozelandese è riuscito subito a trovare un varco per passare al comando. Poi è stata una corsa in discesa per Dixon pur chiudendo tallonato dal figlio d'arte. Dixon si rilancia così in campionato comandando una corsa molto tirata e combattuta.
BAGARRE SENZA ESITAZIONI Non si sono risparmiati i piloti della serie americana sulle strardine della città canadese. Al primo giro a salutare la compagnia è stato Takuma Sato, che ha divelto una sospensione nella bagarre delle prime curve con Simon Pagenaud. E' durata una trentina di giri in più la gara di Dalton Kellett mentre a cavallo di metà gara Alexander Rossi è stato spedito contro le barriere da Felix Rosenqvist. Quest'ultimo l'ha scampata senza penalità nonostante il tentativo di sorpasso un po' tardivo sia costato il ritiro al rivale. Lo svedese ha concluso la gara con un bel terzo posto anche se ormai il suo futuro in Indycar appare alquanto in bilico.
ERICSSON LEADER Rimane leader della classifica generale il vincitore della 500 miglia di Indianapolis, Marcus Ericsson, quinto al traguardo. Il pilota di Ganassi ha tenuto dietro di sé Alex Palou nonostante la bagarre accesa tra i due non sia stata priva di toccate. Davanti ai due ha concluso Graham Rahal. Tra Ericsson e Palou in campionato vivacchia Will Power, autore di una prova incisiva ma ''ruvida'' nel testa a testa con Romain Grosjean in particolare, che a Toronto ne ha prese a destra e a sinistra. A poco più di dieci giri dalla fine Jimmie Johnson è finito nel muro dopo che la battaglia contro Kyle Kirkwood si è risolta a suo svantaggio.
Toronto, Gara
1 | Scott Dixon | Team Ganassi | 85 giri |
2 | Colton Herta | Andretti Autosport | 0.811 |
3 | Felix Rosenqvist | Schmidt/McLaren | 1.349 |
4 | Graham Rahal | Rahal/Letterman/Lanigan | 4.483 |
5 | Marcus Ericsson | Team Ganassi | 5.126 |
6 | Alex Palou | Team Ganassi | 6.363 |
7 | Simon Pagenaud | Michael Shank Racing | 8.740 |
8 | Christian Lundgaard | Rahal/Letterman/Lanigan | 9.382 |
9 | Scott McLaughlin | Team Penske | 10.287 |
10 | Josef Newgarden | Team Penske | 10.656 |
11 | Pato O'Ward | Schmidt/McLaren | 12.428 |
12 | David Malukas | Dale Coyne racing | 13.371 |
13 | Rinus Veekay | Ed Carpenter Racing | 18.272 |
14 | Callum Ilott | Juncos Racing | 18.447 |
15 | Will Power | Team Penske | 19.019 |
16 | Romain Grosjean | Andretti Autosport | 19.794 |
17 | Helio Castroneves | Michael Shank Racing | 20.390 |
18 | Devlin DeFrancesco | Andretti Autosport | 21.204 |
19 | Jack Harvey | Rahal/Letterman/Lanigan | 21.947 |
20 | Conor Daly | Ed Carpenter Racing | 24.245 |
Ritirati | |||
Jimmie Johnson | Team Ganassi | 12 giri | |
Kyle Kirkwood | AJ Foyt Racing | 27 giri | |
Alexander Rossi | Andretti Autosport | 41 giri | |
Dalton Kellett | AJ Foyt Racing | 55 giri | |
Takuma Sato | Dale Coyne racing | 85 giri |