NEWGARDEN PADRONE DEL TEXAS La seconda gara stagionale dell'Indycar Series è andata in scena sull'ovale di Dallas e, contrariamente al passato, si è corsa di pomeriggio e non in notturna. Non cambia il risultato invece rispetto alla passata edizione con Josef Newgarden che si è imposto nuovamente portando a tre i successi complessivi sulla pista texana. E' mancato il finale al fotofinish a causa dell'ultima caution causata dalla toccata a muro di Romain Grosjean che ha congelato il duello in pista tra lo statunitensen e Pato O'Ward.
O'WARD BEFFATO Seconda beffa consecutiva invece per il messicano che dopo aver perso la vittoria nell'apertura di St. Petersburg ha battagliato a lungo con Newgarden ma il rivale era davanti quando è stata neutralizzata la corsa per l'ultima volta a due giri dalla fine ed è risultato nuovamente secondo. I due avevano fatto gara a sé, con lo stint centrale tra l'uscita di Takuma Sato e il botto di Felix Rosenqvist che aveva visto 120 giri in cui i due con un ritmo inarrivabile hanno doppiatto tutti gli altri piloti in pista. Il vantaggio accumulato è stato propizio per effettuare gli ultimi pit stop rimanendo davanti a tutti.
PALOU E MALUKAS PROTAGONISTI Ci hanno provato anche Alex Palou e David Malukas ad inserirsi nella bagarre per la vittoria con gli ultimi 50 giri che sono stati effervescenti. I due hanno finito nell'ordine davanti a Scott Dixon, più in palla nelle prime fasi di gara che nella seconda metà. Sesto Scott McLaughlin, secondo pilota Penske, davanti a Colton Herta, settimo. Poca gioia in casa Andretti dopo che Romain Grosjean, nelle prime posizioni, ha sfiorato Newgarden e perdendo la concentrazione dopo qualche tornata ha toccato il posteriore di Malukas finendo a muro. Fuori anche DeFrancesco, travolto dal sopraggiungente Graham Rahal. Ultimo Alexander Rossi, toccatosi con Kyle Kirkwood in un'affollata pit lane. In testa al campionato, seppur deluso per la seconda vittoria sfumata, balza Pato O'Ward.
Texas, Gara
1. Josef Newgarden - Team Penske - 250 giri
2. Pato O'Ward - Schmidt/McLaren - 1.284
3. Alex Palou - Chip Ganassi Racing - 1.884
4. David Malukas - Dale Coyne Racing - 2.117
5. Scott Dixon - Chip Ganassi Racing - 2.438
6. Scott McLaughlin - Team Penske - 4.136
7. Colton Herta - Andretti Autosport - 6.423
8. Marcus Ericsson - Chip Ganassi Racing - 1 giro
9. Callum Ilott - Juncos Racing - 1 giro
10. Helio Castroneves - Shank Racing - 1 giro
11. Rinus Veekay - Ed Carpenter Racing - 1 giro
12. Agustin Canapino - Juncos Racing - 1 giro
13. Ed Carpenter - Ed Carpenter Racing - 1 giro
14. Romain Grosjean - Andretti Autosport - 2 giri
15. Benjamin Pedersen - AJ Foyt Racing - 2 giri
16. Will Power - Team Penske - 2 giri
17. Simon Pagenaud - Shank Racing - 3 giri
18. Jack Harvey - Rahal/Lettermann - 3 giri
19. Christian Lundgaard - Rahal/Lettermann - 3 giri
20. Conor Daly - Ed Carpenter Racing - 4 giri
21. Santino Ferrucci - AJ Foyt Racing - 4 giri
22. Alexander Rossi - Schmidt/McLaren - 7 giri
Ritirati
222° giro - Devlin DeFrancesco - Andretti Autosport
222° giro - Graham Rahal - Rahal/Lettermann
209° giro - Sting Ray Robb - Dale Coyne Racing
178° giro - Felix Rosenqvist - Schmidt/McLaren
98° giro - Kyle Kirkwoood - Andretti Autosport
47° giro - Takuma Sato - Chip Ganassi Racing