MCLAUGHLIN DOPPIETTA MANCATA La sorpresa della stagione 2022 di Indycar series, Scott McLaughlin, stava per ripetersi sull'ovale di Forth Worth dopo il primo successo in carriera in Indycar arpionato nel round di apertura di St. Petersburg. In Texas il portacolori del team Penske ha capitanato la corsa nella sua interezza e nulla sembrava potergli togliere il secondo successo che avrebbe consolidato la sua leadership nel campionato. Tuttavia nella tornata finale il compagno di box Josef Newgarden è riuscito a chiudere il gap e a sferrare l'attacco decisivo complice anche alcuni doppiati che avevano rallentato il leader.
NEWGARDEN A SEGNO Vittoria dunque al fotofinish per l'ex campione della serie americana che segna la doppietta per il team Penske. A comandare la classifica di campionato è tuttavia McLaughlin, che dopo il primo anno di apprendistato in America successivo ai trascorsi vincenti nel Supercars australiano sta dimostrando che la scelta di Roger Penske è stata ben soppesata. Gradino basso del podio per Marcus Ericsson, primo alfiere di Chip Ganassi che ha piazzato tutte e quattro le sue vetture tra la terza e la settima posizione con il campione uscente a chiudere il trenino.
PISTA SELETTIVA La corsa non è stata esente da caution e neutralizzazioni con la pista texana da tempo contestata dai piloti tanto che il futuro dell'autodromo stesso nella serie sembra in forse. Giornata da dimenticare per Andretti che è partito subito con il ritiro di Alexander Rossi seguito dopo poco da Romain Grosjean. Contatto invece tra Devlin DeFrancesco e Graham Rahal che ha spedito a muro anche Helio Castroneves. Uscita autonoma invece per Kyle Kirkwood. Giornata difficile anche in casa McLaren con entrambi i piloti che hanno pasticciato ai box, uno dei quali centrando anche un meccanico. Toccatina nel finale per l'esordiente Cristian Lundgaard che ha danneggiato l'alettone contro il muro.
Texas, Gara
Pos. | Pilota | Team | Gap |
1 | Josef Newgarden | Team Penske | 248 giri |
2 | Scott McLaughlin | Team Penske | 0.067 |
3 | Marcus Ericsson | Chip Ganassi racing | 1.354 |
4 | Will Power | Team Penske | 15.223 |
5 | Scott Dixon | Chip Ganassi racing | 15.674 |
6 | Jimmie Johnson | Chip Ganassi racing | 18.094 |
7 | Alex Palou | Chip Ganassi racing | 19.194 |
8 | Simon Pagenaud | Michael Shank Racing | 22.465 |
9 | Santino Ferrucci | Rahal/Lettermann/Lanigan | 24.415 |
10 | Rinus Veekay | Ed Carpenter Racing | 25.484 |
11 | David Malukas | Dale Coyne Racing | 26.050 |
12 | Colton Herta | Andretti Autosport | 1 giro |
13 | Ed Carpenter | Ed Carpenter Racing | 1 giro |
14 | JR Hildebrand | AJ Foyt Racing | 1 giro |
15 | Pato O'Ward | Schmidt/McLaren | 1 giro |
16 | Callum Ilott | Juncos Racing | 1 giro |
17 | Dalton Kellett | AJ Foyt Racing | 2 giri |
18 | Conor Daly | Ed Carpenter Racing | 3 giri |
Ritirati | |||
Christian Lundgaard | Rahal/Lettermann/Lanigan | 15 giri | |
Takuma Sato | Dale Coyne Racing | 108 giri | |
Felix Rosenqvist | Schmidt/McLaren | 110 giri | |
Graham Rahal | Rahal/Lettermann/Lanigan | 120 giri | |
Helio Castroneves | Michael Shank Racing | 120 giri | |
Devlin DeFrancesco | Andretti Autosport | 120 giri | |
Kyle Kirkwood | AJ Foyt Racing | 135 giri | |
Romain Grosjean | Andretti Autosport | 145 giri | |
Alexander Rossi | Andretti Autosport | 237 giri |