O' WARD PRIMO SUCCESSO Nella seconda gara dell'Indycar series sull'ovale di Dallas, in Texas, è stata la volta di Pato O' Ward. Il giovane messicano, pilota di riferimento in casa McLaren nell'avventura americana gestita dal team Schmidt/Peterson, ha colto il suo primo successo nella serie a stelle e strisce risultando il quarto vincitore diverso in quattro gare dall'avvio stagionale. O' Ward è il secondo pilota a centrare la prima affermazione in Indycar quest'anno, dopo che Alex Palou vinse quasi a sorpresa l'apertura stagionale in Alabama. Dopo un anno da protagonista, O' Ward raccoglie i frutti del suo lavoro e ora la McLaren che gli ha promesso un test in Formula 1 una volta che avesse maturato il primo successo deve mantenere la parola data.
GROVIGLIO AL VIA La gara si è aperta in maniera caotica. Se davanti il poleman Scott Dixon - vincitore di ieri - manteneva la prima posizione tallonato da Palou e Jack Harvey, dietro di innescava un groviglio che metteva fuori gara un quarto delle vetture. Il tutto è successo ancor prima che tutti avessero preso bandiera verde sulla linea del traguardo: Pietro Fittipaldi (sulla vettura che Romain Grosjean lascia libera sugli ovali, ndr) ha toccato Sebastien Bourdais davanti a sé che intraversandosi ha innescato la carambola. Coinvolti Alexander Rossi, Ed Jones, Dalton Kellett e Conor Daly, quest'ultimo che ha attravertao la linea del traguardo capovolto.
O'WARD SEMPRE DIETRO AI PRIMI La vittoria di O' Ward è stata costruita non perdendo mai il passo con i battistrada. Quando ha perso la posizione su Josef Newgarden al pit stop, l'ha ripresa pochi giri dopo. Nella battaglia per la prima posizione si è inserito anche Graham Rahal, ma il figlio d'arte ha dovuto accontentarsi del terzo posto. L'ultima sosta è costata cara a Scott Dixon, subito penalizzato dalla caution che dopo poco è stata inserita. Il neo-zelandese è scivolato in quarta posizione dopo aver ripreso la testa della corsa da Rahal. Toccatina innocua contro il muro per Will Power che ha chiuso in tredicesima posizione in una giornata non così positiva per il team Penske che si consola con Newgarden secondo. Non ha ancora trovato la competitività Felix Rosenqvist, ex di Ganassi ora compagno di O'Ward al team Schmidt/McLaren.
Texas, Gara 2
Pos. | Pilota | Equipaggio | Gap |
1 | Pato O'Ward | Schmidt/McLaren | 248 giri |
2 | Josef Newgarden | Team Penske | 1.244 |
3 | Graham Rahal | Rahal/Lettermann | 5.645 |
4 | Scott Dixon | Chip Ganassi Racing | 6.039 |
5 | Colton Herta | Andretti autosport | 6.378 |
6 | Simon Pagenaud | Team Penske | 7.009 |
7 | Alex Palou | Chip Ganassi Racing | 8.369 |
8 | Scott McLaughlin | Team Penske | 11.893 |
9 | Rinus Veekay | Team Carpenter | 12.721 |
10 | Ryan Hunter-Reay | Andretti autosport | 14.593 |
11 | Ed Carpenter | Team Carpenter | 15.318 |
12 | Marcus Ericsson | Chip Ganassi Racing | 16.074 |
13 | Will Power | Team Penske | 17.814 |
14 | Takuma Sato | Rahal/Lettermann | 1 giro |
15 | Tony Kanaan | Chip Ganassi Racing | 2 giri |
16 | Felix Rosenqvist | Schmidt/McLaren | 2 giri |
Ritirati | |||
Jack Harvey | Team Shank | 116° giro | |
James Hinchcliffe | Andretti autosport | 31° giro | |
Sebastien Bourdais | AJ Foyt Racing | 0 giri | |
Alexander Rossi | Andretti autosport | 0 giri | |
Pietro Fittipaldi | Dale Coyne Racing | 0 giri | |
Ed Jones | Dale Coyne Racing | 0 giri | |
Dalton Kellett | AJ Foyt Racing | 0 giri | |
Conor Daly | Team Carpenter | 0 giri |