PRIMA GARA SU OVALE Al terzo appuntamento stagionae dell'Indycar series, primo su ovale, la serie americana ha disputato questa notte la prima delle due gare previste nel week end sul circuito di Dallas. In Texas, dove l'anno scorso vi fu l'apertura stagionale ritardata a causa del COVID, è ancora una volta Scott Dixon ad imporsi. Il campione in carica ha dominato la 'Genesys 300' fin dalle prime battute. L'anno scorso fu la prima vittoria di una striscia che consolidò la sua corsa verso l'ennesimo titolo.
SALTATA LA QUALIFICA A causa della pioggia le qualifiche sono state sospese e lo starting grid è stato stilato - come da regolamento - in base alla classifica di campionato. A partire davanti a tutti è stato quindi Alex Palou, vincitore al debutto nel team Ganassi nella tappa inaugurale di Barber, tallonato da Dixon che appena un giro dopo ha rotto gli indugi superandolo senza troppe difficoltà. Brivido al giro 56 quando Sebastien Bourdais, rallentato dalla vettura che gli stava davanti, è stato spedito in testacoda contro le barriere da Josef Newgarden che lo tallonava.
GARA DI STRATEGIA L'azione in pista non è stata troppo presente al netto di un paio di sorpassi ravvicinati. Quando Felix Rosenqvist ha infilato James Hinchcliffe, quest'ultimo ha perso il controllo della vettura finendo anch'egli contro le barriere. Si è compromessa invece ai box la gara di Marcus Ericsson a cui si è staccata una ruota. La gara si è decisa soprattutto sulle strategie. Uno di quelli che ne ha tratto grande vantaggio è stato Scott McLaughlin. L'ex pilota del Supercars australiano è risultato il miglior pilota piazzato di casa Penske quando è risalito fino alle spalle del battistrada. Terzo Pato O' Ward che relega Palou giù dal podio. Nella notte si correrà la seconda gara sull'ovale di Dallas, dopodiché per tutto il mese sarà solo Indianapolis a tenere banco.
Dallas, Gara 1
Pos. | Pilota | Team | Gap |
1 | Scott Dixon | Chip Ganassi racing | 212 giri |
2 | Scott McLauglin | Team Penske | 0.265 |
3 | Pato O' Ward | Schmidt/McLaren | 1.781 |
4 | Alex Palou | Chip Ganassi racing | 2.856 |
5 | Graham Rahal | Rahal/Lettermann | 6.604 |
6 | Josef Newgarden | Team Penske | 7.903 |
7 | Jack Harvey | Team Shank | 8.505 |
8 | Alexander Rossi | Andretti Autosport | 9.590 |
9 | Takuma Sato | Rahal/Lettermann | 10.566 |
10 | Simon Pagenaud | Team Penske | 10.427 |
11 | Tony Kanaan | Chip Ganassi racing | 12.019 |
12 | Ed Jones | Dale Coyne Racing | 12.576 |
13 | Felix Rosenqvist | Schmidt/McLaren | 12.948 |
14 | Will Power | Team Penske | 14.355 |
15 | Pietro Fittipaldi | Dale Coyne Racing | 15.051 |
16 | Ryan Hunter-Reay | Andretti Autosport | 17.494 |
17 | Ed Carpenter | Team Carpenter | 19.894 |
18 | Dalton Kellett | AJ Foyt Racing | 23.957 |
19 | Marcus Ericsson | Chip Ganassi racing | 1 giro |
20 | Rinus Veekay | Team Carpenter | 1 giro |
21 | Conor Daly | Team Carpenter | 1 giro |
22 | Colton Herta | Andretti Autosport | 22 giri |
Ritirati | |||
James Hinchcliffe | Andretti Autosport | 159° giro | |
Sebastien Bourdais | AJ Foyt Racing | 56° giro |