Logo MotorBox
Indycar

Sulle strade di St. Petersburg il via della stagione 2024


Avatar di Marco Borgo, il 08/03/24

8 mesi fa - Diciotto corse, di cui una extra campionato, per l'Indycar series. Due doppi round su ovale, il clou la 500 miglia di Indianapolis

Sulle strade di St. Petersburg il via della stagione 2024
Diciotto corse, di cui una extra campionato, per l'Indycar series. Due doppi round su ovale, il clou la 500 miglia di Indianapolis

VIA DA ST. PETE Scatta come è ormai consuetudine dalle strade di St. Petersburg la stagione 2024 dell'Indycar Series. La principale categoria single-seater americana si svilupperà quest'anno su 18 corse: quattro su circuito cittadino (St. Petersburg, Long Beach, Detroit e Toronto), sette su circuito permanente (Thermal Club, Barber, Indy GP, Road America, Laguna Seca, Mid-Ohio e Portland) e sette su ovale (Indianapolis, Iowa, Gateway, Milwaukee e Nashville).

THERMAL CLUB FUORI CALENDARIO Novità il circuito permanente di Thermal Club, seconda tappa stagionale ma non valevole per l'assegnazione dei punti e per la quale è previsto un montepremi dedicato. Rispetto alla passata stagione esce l'ovale di Dallas che lascia spazio allo speedway di Milwaukee mentre la tappa finale passerà dalle strade di Nashville (con il caratteristico doppio passaggio ''andata e ritorno'' nel ponte sul fiume Cumberland) al vicino tri-ovale di Gladeville.

CLOU AD INDIANAPOLIS L'evento che catalizzerà tutta l'attenzione sarà come sempre la 500 miglia di Indianapolis. La grande classica del motorsport americano, soprannominata 'The greatest spectacle in racing', si correrà l'ultima domenica di maggio sull'ovale più grande d'America. La corsa più veloce del mondo (l'anno scorso Conor Daly sfrecciò a 243 miglia orario, 392 km/h) è giunta alla 108° edizione e vedrà come sempre gremite le tribune capaci di ospitare 400'000 persone oltre ai milioni di appassionati che seguiranno la diretta da tutto il mondo.

Calendario 2024 Indycar series

10 marzo: St. Petersburg
24 marzo: Thermal club*
21 aprile: Long Beach
28 aprile: Barber
11 maggio: Indy GP
26 maggio: Indy 500
2 giugno: Detroit
9 giugno: Road America
23 giugno: Laguna Seca
7 luglio: Mid-Ohio
13 luglio: Iowa
14 luglio: Iowa
21 luglio: Toronto
17 agosto: Gateway
25 agosto: Portland
31 agosto: Milwaukee
1 settembre: Milwaukee
15 settembre: Nashville

PALOU L'UOMO DA BATTERE Due su tutti saranno i team da battere, ma non mancheranno outsider in grado di inserirsi nel monomarca con telai italiani costruiti dalla Dallara. Chip Ganassi si ripresenta con Alex Palou, fresco bicampione. Lo spagnolo - che sta parallelamente portando avanti la causa con McLaren per aver rotto il contratto ed essere rimasto da Ganassi), sarà affiancato dall'immenso Scott Dixon. Il neozelandese alla soglia dei 44 anni corre ininterrottamente per Ganassi dal 2003. Confermato Marcus Armstrong mentre l'uscita di Marcus Ericsson (passato in Andretti) lascia il posto a Linus Lundqvist mentre esordirà Kyffin Simpson sulla quinta monoposto.

PENSKE CON TRE AUTO Il patron del campionato risponde con tre monoposto per Josef Newgarden, vincitore uscente della Indy500, Scott McLaughlin e Will Power. Da tenere d'occhio Andretti che con l'uscita di Romain Grosjean (in direzione Juncos Racing) accoglie Ericsson al fianco di Kyle Kirkwood e Colton Herta. Sempre nelle posizioni di vertice troveremo il team McLaren che ha ripiegato sul giovane David Malukas per coprire la terza vettura originariamente destinata a Palou al fianco di Pato O'Ward e Alexander Rossi. Malukas, però, salterà la prima gara per un infortunio in bicicletta e sarà sostituito dall'ex Juncos Callum Ilott. Ex McLaren è Felix Rosenqvist che approda al team Shank per formare un'inedita coppia di svedesi con la novità Tom Blomqvist.

RAHAL RINNOVA LUNDGAARD In casa Rahal/Lettermann/Lanigan rimane il figlio di Bobby Rahal, Graham, e il danese Christian Lundgaard che affronta la terza stagione completa galvanizzato dal primo successo colto lo scorso anno e da un promettente ottavo posto finale. Entra sulla terza vettura Pietro Fittipaldi, non nuovo nell'ambiente ma per la prima volta a tempo pieno. Non si è concretizzata la partecipazione di Juri Vips, l'estone ex Red Bull che sul finire della passata stagione aveva provato a ricavarsi un posticino in America dopo aver perso il supporto della Red Bull in Formula 2. Proveranno a dire la loro anche i team di Ed Carpenter e AJ Foyt. Un po' in bilico la stagione di Dale Coyne che finora ha annunciato tre piloti a spartirsi una sola vettura.

Entry list Indycar Series 2024

Abel Motorsport: R.C. Enerson*
Andretti autosport: Colton Herta - Kyle Kirkwood - Marcus Ericsson - Marco Andretti*
Chip Ganassi Racing: Kyffin Simpson - Linus Lundqvist - Scott Dixon - Alex Palou - Marcus Armstrong
Dale Coyne Racing: Nolan Siegel/Jack Harvey/Colin Braun
Dreyer & Reinbold: Ryan Hunter-Reay* - Conor Daly*
Ed Carpenter Racing: Rinus Veekay - Christian Rasmussen/Ed Carpenter
Foyt Racing: Santino Ferrucci - Sting Ray Robb
Juncos Racing: Romain Grosjean - Agustin Canapino
Meyer/Shank Racing: Tom Blomqvist - Felix Rosenqvist - Helio Castroneves*
Rahal/Lettermann/Lanigan: Graham Rahal - Pietro Fittipaldi - Christian Lundgaard - Takuma Sato*
Schmidt/Mclaren: Pato O'Ward - David Malukas - Alexander Rossi - Kyle Larson*
Team Penske: Josef Newgarden - Scott McLaughlin - Will Power

*solo Indy 500

DIRETTA TV LItalia series godrà nuovamente della trasmissione in diretta dell'Indycar su Sky Sport. Apprezzato il commento di Matteo Pittaccio e Biagio Maglienti, di nuovo a dare voce al campionato d'oltreoceano. La corsa di St. Petersburg si disputerà sulla distanza classica dei 100 giri attraversando anche la pista del vecchio aeroporto e scatterà quando in Italia saranno le 17.30 di domenica 10 marzo.


Pubblicato da Marco Borgo, 08/03/2024
Tags
Gallery