BUONA LA PRIMA E' andata a Scott McLaughlin la prima corsa stagionale dell'Indycar Series 2022 sul circuito cittadino di St. Petersburg. Il neozelandese, alfiere del team Penske, aveva siglato quasi a sorpresa la pole position nella giornata di ieri. Oggi in gara l'ex bi-campione del Supercars Australiano e trapiantato in America un anno fa da Roger Penske ha colto il primo successo. Al comando fino alla prima, ed unica, caution innescata dalla toccata contro le barriere di David Malukas, McLaughlin è riemerso nelle fasi successive determinate dalla girandola dei pit stop. Sul finale la pressione di Alex Palou non ha privato il leader del successo nemmeno con il doppiato Devlin DeFrancesco davanti che non cedeva strada.
PALOU SECONDO Si accontenta dunque della seconda posizione il ''campioncino'' in carica della serie americana che inizia la stagione nel migliore dei modi portandosi subito tra i primissimi. Ha provato a chiudere il divario dei primi due Will Power, ma l'australiano non è riuscito mai a fare veramente la differenza e ha chiuso al terzo posto. Alle sue spalle Colton Herta, combattivo al via e subito alle spalle di McLaughlin alla prima curva superando proprio Power. Quinto Romain Grosjean, veloce ma non così incisivo da portarsi più avanti.
GARA TIRATISSIMA La corsa, come detto, ha vissuto una sola caution poco prima del giro 30 quando Malukas a gomme fredde è finito contro il muro. L'unica altra uscita di pista è stata registrata da Dalton Kellett, finito lungo su una via di fuga. La probabile caution che ne poteva scaturire ha tratto in inganno Alexander Rossi che si è fiondato ai box quando era al comando. Lo statunitense ha visto però vanificate le sue speranze con Kellett che è ripartito dopo qualche indugio. Graham Rahal è riuscito a mettersi alle spalle Scott Dixon, danneggiato da un pit stop problematico all'ultimo rifornimento. Nella top ten anche Takuma Sato dietro a Marcus Ericsson. Esame superato anche per gli esordienti Tatiana Calderon, Callum Ilott e Kyle Kirkwood. Addirittura undicesimo Cristian Lundgaard che ha preceduto Pato O' Ward, molto agguerrito nella bagarre iniziale.
St. Petersburg, Gara
1. Scott McLaughlin - Team Penske - 100 giri
2. Alex Palou - Team Ganassi - 0.510
3. Will Power - Team Penske - 2.467
4. Colton Herta - Andretti Autosport - 15.844
5. Romain Grosjean - Andretti Autosport - 18.453
6. Rinus Veekay - Team Carpenter - 20.651
7. Graham Rahal - Rahal/Lettermann - 21.418
8. Scott Dixon - Team Ganassi - 22.028
9. Marcus Ericsson - Team Ganassi - 22.367
10. Takuma Sato - Dale Coyne Racing - 23.274
11. Cristian Lundgaard - Rahal/Lettermann - 24.424
12. Pato O'Ward - Schmidt/McLaren - 26.275
13. Jack Harvey - Team Shank - 31.669
14. Helio Castroneves - Team Shank - 33.599
15. Simon Pagenaud - Team Shank - 34.215
16. Josef Newgarden - Team Penske - 36.260
17. Felix Rosenqvist - Schmidt/McLaren - 39.036
18. Kyle Kirkwood - Foyt Racing - 58.124
19. Callum Ilott - Team Juncos - 58.722
20. Alexander Rossi - Andretti Autosport - 59.163
21. Conor Daly - Team Carpenter - 1'00.136
22. Devlin DeFrancesco - Andretti Autosport - 1'02.861
23. Jimmie Johnson - Team Ganassi - 1 giro
24. Tatiana Calderon - Foyt Racing - 3 giri
Ritirati
63° giro - Dalton Kellett - Foyt Racing
24° giro - David Malukas - Dale Coyne Racing