ERICSSON PERFETTO E' lo svedese Marcus Ericsson ad aggiudicarsi la prima tappa dell'Indycar series 2023 sul circuito cittadino di St. Petersburg. Il pilota di Chip Ganassi è stato bravo a disputare una gara perfetta beneficiando a tre giri dalla fine dall'errore di Pato O'Ward che, inserendo il limitatore di velocità, ha visto la propria vettura piantarsi mentre conduceva la corsa davanti a tutti. Poco male per il messicano che ha concluso al secondo posto. Scott Dixon alle sue spalle aveva già tirato i remi in barca. Il veterano era passato al comando al rientro dal primo pit stop, ma un'irregolarità lasciando la corsia box lo ha visto costretto a cedere tre posizioni.
PASTICCIO MCLAUGHLIN La corsa si è vissuta tutta sul duello tra Romain Grosjean e Scott McLaughlin, risoltosi purtroppo con entrambi a muro. Dopo il primo cambio gomme il portacolori di Penske era riuscito a sopravanzare il poleman che fin lì era rimasto al comando. Al secondo pit stop Grosjean ha provato a restituire la manovra ma l'undercut non ha funzionato e McLaughlin gli è risbucato immediatamente davanti. Il neo zelandese ha però osato troppo a gomme freddde e resistendo al rivale che attaccava in esterna lo ha toccato portando entrambi contro le barriere.
CHE BOTTI DEFRANCESCO E KIRKWOOD La corsa è stata caratterizzata da due incidenti piuttosto pesanti. Nella bagarre delle prime curve Dixon ha toccato Felix Rosenqvist. Quest'ultimo toccando le barriere ha causato un rallentamento generale che ha provocato un groviglio che ha messo fuori cinque vetture. Violenta la speronata di Benjamin Pedersen contro Devlin DeFrancesco con la monoposto di quest'ultimo che è saltata per aria. Nel secondo schianto Kyle Kirkwood ha tamponato Jack Harvey finito contro Rinus Veekay che si era appoggiato contro le gomme e la sua monoposto ha letteralmente scavalcato quella dell'inglese ritornando poi in gara come niente fosse. Bene Callum Ilott, quinto con il modesto team Juncos, davanti a Graham Rahal che ha rischiato di finire contro le gomme. Will Power ha messo fuori Colton Herta, secondo in quel momento, in una manovra simile a quella tra McLaughlin e Grosjean.
St. Petersburg, Gara
1. Marcus Ericsson - Chip Ganassi Racing - 100 giri
2. Pato O'Ward - Schmidt/McLaren - 2.411
3. Scott Dixon - Chip Ganassi Racing - 2.926
4. Alexander Rossi - Schmidt/McLaren - 6.769
5. Callum Ilott - Team Juncos - 8.265
6. Graham Rahal - Rahal/Lettermann - 16.767
7. Will Power - Team Penske - 11.680
8. Alex Palou - Chip Ganassi Racing - 14.724
9. Christian Lundgaard - Rahal/Lettermann - 14.953
10. David Malukas - Dale Coyne Racing - 15.440
11. Marcus Armstrong - Chip Ganassi Racing - 15.805
12. Agustin Canapino - Team Juncos - 28.133
13. Scott McLaughlin - Team Penske - 1 giro
14. Conor Daly - Team Carpenter - 1 giro
15. Kyle Kirkwood - Andretti Autosport - 1 giro
16. Sting Ray Robb - Dale Coyne Racing - 4 giri
Ritirati
95° giro - Josef Newgarden
71° giro - Romain Grosjean
51° giro - Felix Rosenqvist
49° giro - Colton Herta
41° giro - Rinus Veekay
41° giro - Jack Harvey
1° giro - Helio Castroneves
1° giro - Santino Ferrucci
1° giro - Devlin DeFrancesco
1° giro - Simon Pagenaud
1° giro - Benjamin Pedersen