DIXON PERFETTO La tappa di St. Louis, in Illinois, non ha assegnato il titolo dell'Indycar Series 2023. La condotta perfetta in gara di Scott Dixon che ha massimizzato i punti che poteva incassare ha rimandato il tutto a Portland, fra sette giorni. In un week end cominciato in maniera difficile a causa della pioggia che aveva rinviato le qualifiche a domenica mattina, il neozelandese ha saputo far lavorare la strategia perfetta per recuperare posizioni ed emergere nel finale grazie ad una sosta in meno cogliendo il secondo successo stagionale sette giorni dopo quello dell'Indy GP.
NEWGARDEN KO E' andato invece tutto storto a Josef Newgarden che a differenza di Scott Dixon è andato incontro a quello che non doveva succedere se oleva continuar a battagliare per il titolo. Lo statunitense si è ritirato ad una cinquantina di giri dalla fine dopo aver toccato il muro. L'alfiere di Penske aveva ereditato la pole position dopo la penalizzazione di Scott McLaughlin e nella prima parte di gara aveva impresso il suo ritmo alla corsa. Ora invece è fuori dai giochi ma vorrà sicuramente inserirsi tra i primi nelle ultime due gare.
O'WARD E MALUKAS Dietro al veterano Dixon hanno finito Pato O'Ward con la prima McLaren e David Malukas con la vettura del Dale Coyne Racing. Solo quinto McLaughlin, dietro ad Alexander Rossi, dopo la penalità che lo ha privato della pole. Settimo Alex Palou che ha ricevuto dieci posizioni di retrocessione per cambio di motore e ha visto la sua gara in salita. Questo ha avvantaggiato Dixon che ha fatto incetta di punti riducendo così il ritardo dal leader. Decimo Marcus Ericsson che ha corso con una nuova vettura ricostruita attorno ad un telaio di Palou (vistosa la differenza di colori) ma ha avuto problemi al pit stop perdendo una gomma. Male Rahal che vede nel sostituto Conor Daly il pilota meglio piazzato. Pasticcio di Ed Carpenter che alla prima curva spedisce Benjamin Pedersen in testacoda.
St. Louis, Gara
1. Scott Dixon - Chip Ganassi Racing - 260 giri
2. Pato O'Ward - Schmidt/McLaren - 22.226
3. David Malukas - Dale Coyne Racing - 22.728
4. Alexander Rossi - Schmidt/McLaren - 1 giro
5. Scott McLaughlin - Team Penske - 1 giro
6. Colton Herta - Andretti Autosport - 1 giro
7. Alex Palou - Chip Ganassi Racing - 1 giro
8. Felix Rosenqvist - Schmidt/McLaren - 1 giro
9. Will Power - Team Penske - 1 giro
10. Marcus Ericsson - Chip Ganassi Racing - 1 giro
11. Rinus Veekay - Ed Carpenter Racing - 1 giro
12. Romain Grosjean - Andretti Autosport - 1 giro
13. Santino Ferrucci - AJ Foyt Racing - 1 giro
14. Ryan Hunter-reay - Ed Carpenter Racing - 1 giro
15. Kyle Kirkwood - Andretti Autosport - 1 giro
16. Conor Daly - Rahal/Lettermann/Lanigan - 1 giro
17. Christian Lundgaard - Rahal/Lettermann/Lanigan - 1 giro
18. Linus Lundqvist - Michael Shank Racing - 2 giri
19. Devlin DeFrancesco - Andretti Autosport - 2 giri
20. Graham Rahal - Rahal/Lettermann/Lanigan - 2 giri
21. Sting Ray Robb - Dale Coyne Racing - 2 giri
22. Agustin Canapino - Juncos Racing - 2 giri
23. Helio Castroneves - Michael Shank Racing - 3 giri
24. Ed Carpenter - Ed Carpenter Racing - 6 giri
Ritirati
210° giro - Josef Newgarden - Team Penske
119° giro - Takuma Sato - Chip Ganassi Racing
58° giro - Callum Ilott - Juncos Racing
1° giro - Benjamin Pedersen - AJ Foyt Racing