SHWARTZMAN IMPECCABILE Gara quasi facile per Robert Shwartzman la seconda della Formula 2 sul circuito di Spa. Il russo del team Prema si è tenuto lontano dai guai ed una volta passato al comando ha vinto con ampio margine riportandosi in testa al campionato. Partito bene allo spegnimento dei semafori si è piazzato alle spalle di Roy Nissany e Dan Ticktum che battagliavano per la leadership della corsa. L'inglese ha tentato l'attacco all'esterno di Les Combes, in una manovra fotocopia degli attacchi tentati ieri da Yuki Tsunoda su Nikita Mazepin. L'esito però è stato un monito per il russo che ieri non aveva voluto sentir ragioni dopo la penalità: stretto verso l'esterno Ticktum è rimbalzato sul dissuasore tornando in pista e colpendo Nissany che è schizzato contro le barriere terminando la sua corsa.
FERMO ILOTT, SHWARTMAN FA IL PIENO Porta spalancata verso il successo dunque per Shwartzman che è passato al comando dopo il pasticcio dei due davanti a sé. Il russo ha costruito un divario via via più consistente con Ticktum che probabilmente pativa dei problemi sulla propria vettura dopo il contatto. Il pilota DAMS ha fatto tutto il possibile, ma quando Mick Schumacher è riuscito a saltargli davanti ha cominciato via via a perdere posizioni ed ha chiuso in decima posizione. E' finita invece al secondo passaggio la gara di Callum Ilott. Dopo una prima gara inconsistente, il capoclassifica è stato tamponato da Yuki Tsunoda (sanzionato con 5 secondi di penalità) nella bagarre delle prime fasi ed è finito fuoripista dove si è ritirato. Con zero punti al suo attivo nel week end di Spa, e la vittoria di Shwartzman, l'inglese deve ricedere al rivale la testa della classifica mentre viene insidato da Tsunoda ad un solo punto di distanza.
DOPPIETTA PREMA Bottino pieno per la squadra vicentina che consolida la propria leadership in campionato con il secondo posto di Mick Schumacher. Il tedesco è risalito dalla sesta posizione da cui prendeva il via dopo il terzo posto di ieri e, dopo aver avuto finalmente ragione di Ticktum, è passato al secondo posto. Terzo Guan Yu Zhou, sempre combattivo nella parte alta del gruppo. Il cinese del team Uni-Virtuosi partiva dalla prima fila, ma ha avuto un pessimo avvio allo spegnimento del semaforo. A lui il merito di aver rimediato combattendo con il coltello fra i denti con Luca Ghiotto e Louis Deletraz per il gradino basso del podio.
SETTIMO LUUNDGAARD Chiude in settima posizione il pilota danese del vivaio Renault raggiunto nella serata di ieri dalla notizia della scomparsa del nonno. Alle sue spalle Artem Markelov e Yuki Tsunoda, quest'ultimo - come detto - penalizzato dai commissari che hanno dimostrato una linea dura ma coerente. Ritirato il compagno di Lundgaard, Marcus Armstrong mentre anche Marino Sato non ha visto la fine della corsa venendo tamponato da Jehan Daruvala, anch'egli prontamente sanzionato. Seconda gara promettente per l'altra squadra italiana, la Trident, che invece ha visto svanire in fretta i sogni di gloria. Distrazione per Jack Aitken che si è fatto trarre in inganno dalla piazzola vuota davanti a sé dopo che Juri Vips aveva stallato al via del giro di formazione venendo spinto in corsia box. L'anglo-coreano è andato a schierarsi sulla piazzola di Vips ''saltando'' così una fila e per lui è arrivato uno 'stop and go' di dieci secondi.
IN FORMULA 3 ZENDELI E SARGEANT Gloria e successi per entrambi i team italiani invece nella categoria minore: in gara 1 il team Trident ha trasformato la pole position di Lirim Zendeli in vittoria, mentre in gara 2 Logan Sargeant è tornato al successo per la Prema. Nella prima frazione Zendeli non ha avuto rivali, con Theo Pourchaire secondo e David Beckmann terzo dopo un buon recupero. In gara 2 Sargeant si è ripreso la testa della classifica dal compagno di box Oscar Piastri, mentre secondo ha chiuso il compagno di squadra Frederik Vesti. Gradino basso del podio per Liam Lawson.
Spa, Gara 2
Pos | Pilota | Team | Gap |
1 | Robert Shwartzman | Prema Racing | 18 giri |
2 | Mick Schumacher | Prema Racing | 9.025 |
3 | Guan Yu Zhou | UNI-Virtuosi | 11.193 |
4 | Nikita Mazepin | Hitech GP | 20.945 |
5 | Luca Ghiotto | Hitech GP | 21.907 |
6 | Louis Deletraz | Charouz Racing | 25.182 |
7 | Christian Lundgaard | ART GP | 26.796 |
8 | Artem Markelov | HWA Racelab | 30.492 |
9 | Yuki Tsunoda | Carlin | 30.559 |
10 | Dan Ticktum | DAMS | 32.126 |
11 | Juri Vips | DAMS | 32.331 |
12 | Pedro Piquet | Charouz Racing | 32.832 |
13 | Felipe Drugovich | MP Motorsport | 33.041 |
14 | Giuliano Alesi | HWA Racelab | 33.448 |
15 | Guilherme Samaia | Campos racing | 34.729 |
16 | Jehan Daruvala | Carlin | 44.078 |
17 | Jack Aitken | Campos racing | 1'06.304 |
Ritirati | |||
Marino Sato | Trident Racing | 5 giri | |
Marcus Armstrong | ART GP | 9 giri | |
Roy Nissany | Trident Racing | 15 giri | |
Callum Ilott | UNI-Virtuosi | 16 giri | |
Non partito | |||
Nobuharu Matsushita | MP Motorsport |