PRIMI PROVVEDIMENTI Era stato lo stesso Luca Corberi, all'indomani dei folli gesti durante la gara della categoria KZ del Mondiale Karting in corso sul circuito di Lonato, a chiedere di vedersi sospesa la licenza di corsa. Provvedimento puntualmente arrivato nella giornata di ieri da parte dell'ACI, dopo che il Giudice Sportivo ha accolto le richieste della Procura Sportiva. Nel comunicato si legge: ''In seguito ai fatti accaduti a Lonato il 4 ottobre scorso durante la gara valida per il Campionato del Mondo della categoria KZ, il Giudice Sportivo accogliendo la domanda della Procura Sportiva, ha deciso la sospensione in forma cautelare di tutte le licenze riconducibili a Luca Corberi, Marco Corberi e quelle del Kartodromo di cui, quest’ultimo, è l’Amministratore Delegato. Il provvedimento di immediata applicazione, avrà validità per tutto il periodo delle indagini''.
I’d like to apologize to the motorsport comunity for what I’ve done. There are no excuses to explain why I’ve done such...
Pubblicato da Luca Corbe Corberi su Lunedì 5 ottobre 2020
VICENDA DI GRANDE RILIEVO Nell'ordinanza viene fatto riferimento anche al grande eco che i fatti di domenica hanno avuto a livello internazionale, con un notevole danno d'immagine per il motorsport italiano: ''[...] la gravità dei fatti contestati ed il rilievo nazionale e internazionale che ha avuto la vicenda fanno ritenere condivisibile l'opportunità di un intervento pronto e deciso da parte degli organi di giustizia'', si legge.
RISCHIO LICENZIAMENTI Dei fatti di Lonato si è occupata anche la trasmissione televisiva ''Le Iene'' che ha intervistato Luca e Marco Corberi. Padre e figlio si sono scusati ancora una volta per gli incresciosi episodi. A parlare è poi stata anche la mamma di Luca, la quale ha voluto sottolineare un possibile dramma legato al ritiro della licenza per il kartodromo di Lonato: ''Se sospendono la licenza del kartodromo significa che dovremo chiudere. Dovremo licenziare i dipendenti. Io capisco che abbiamo sbagliato, sono la prima a dire che mio figlio e mio marito hanno sbagliato. Ma non capisco perché farci chiudere. Perché con la sospensione siamo costretti a chiudere. Cosa faremo dopo? Non so che dire''.