Il giovane pilota russo dell'Academy Ferrari, Robert Shwartzman, si è laureato stamattina campione di FIA Formula 3 2019
BABY TALENTO La Ferrari può sorridere nella mattinata di Sochi. Il suo giovane talento dell'Academy, Robert Shwartzman, si è laureato campione del mondo, peraltro nel Gran Premio di Russia, suo appuntamento di casa. Il giovanissimo del team italiano Prema Racing infatti, ha terminato in seconda posizione la Gara-1 di questa mattina dietro al neozelandese Marcus Armstrong, anch'esso collega della FDA, raggiungendo quota 202 punti in classifica, con ben 45 di vantaggio sull'indiano Jehan Daruvala quando manca solo Gara-2 di domani alla chiusura del campionato.
Double celebrations for @PREMA_Team in Sochi 😍#RussianGP 🇷🇺 #F3pic.twitter.com/sE5YuUqOqr
— Formula 3 (@FIAFormula3) September 28, 2019
COSTANZA Robert Shwartzman è stato bravo e costante nel corso di tutta la stagione, inaugurata con la vittoria in Gara-1 a Barcellona, e proseguita con sole altre due affermazioni (Gara-2 a Le Castellet e Gara-1 a Monza) ma con altri cinque piazzamenti sul podio. Il russo ha potuto così celebrare il titolo nella gara che ha visto anche l'esordio di un prudente David Schumacher, figlio dell'ex pilota Ralf, concluso in 22° posizione. Bella gara anche per l'italiano Leonardo Pulcini, ottavo nel mondiale e quarto questa mattina dietro anche al finlandese Niko Kari.
Round 8, Race 1 Report@ShwartzmanRob wins title with solid P2 performance, as team mate @MarcusArmstrng brilliantly wins an action-packed Race 1 in Sochi 👉 https://t.co/nCy09EGbXk#RussianGP 🇷🇺 #F3pic.twitter.com/HIiuyfhXbu
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SOGNO ROSSO "Marcus mi ha messo un po' di pressione" - ha spiegato il ventenne Shwartzman appena sceso dalla monoposto, ai microfoni di Sky e in perfetto italiano - "Sapevo che qui era molto forte, negli ultimi tre giri ho perso un po' di grip e vedevo che non riuscivo a seguirlo, così mi sono detto: vabbé, arrivo secondo e mi prendo il campionato. Sin dalla gara di inizio a Barcellona sono rimasto sorpreso del nostro passo, sono riuscito a vincere subito, è stato importante non aver commesso errori. Sono in Italia da tanto tempo, ho studiato in Italia e mi sono abituato a essere italiano anche se sono russo, ho due case, in Italia e Russia, e poi far parte di due famiglie così importanti (Ferrari e Prema) è un vero onore. Il mio sogno? Essere un pilota della Ferrari un giorno." Buona fortuna Robert.