TSUNODA VINCE IN PISTA Torna al successo Yuki Tsunoda che si è impadronito dell'ultima vittoria stagionale nella gara lunga del sabato. Il pilota del vivaio Red Bull, dopo la pole position siglata ieri sul circuito del Sakhir, si è imposto in gara sulla pista che con un nuovo layout più corto ospita per la seconda settimana consecutiva sia Formula 2 che Formula 1.
SCONTRO CON MAZEPIN Vittoria tutt'altro che scontata per il giapponese che al via è stato prontamente sopravanzato da Nikita Mazepin. Il russo ha condotto una gara incisiva, sul finale anche troppo. Quando Tsunoda è ritornato all'attacco per la prima posizione il futuro pilota Haas in Formula 1 lo ha portato fuori pista. Il rivale ha sfruttato la parte di uscita pit-lane per completare il sorpasso e per questo è formalmente sotto investigazione. Il russo ha completato la corsa toccando Felipe Drugovich e ripetendo la stessa manovra di ostruzione che potrebbe costargli il podio.
CHE RECUPERO ZHOU Bella prova del giovane cinese che dall'undicesima piazzola ha compiuto una bella rimonta. Tra i primi a fermarsi, il compagno di box di Callum Ilott ha recriminato per una penalità derivata da una infrazione nel limite di velocità in pit lane. Conscio di dover sommare cinque secondi al tempo finale, Zhou ha superato Ilott con la speranza quantomeno di aiutarlo frapponendosi fra questi e Schumacher che lo inseguiva una volta scontata la penalità. Invece è andata anche meglio e Zhou che quasi avvicinava Tsunoda nell'ultimo giro conserva la seconda posizione scontando la penalità. La bisticciata tra Drugovich e Mazepin ha infatti fatto perdere tempo ai due che chiudono così alle sue spalle.
PAREGGIO ILOTT-SCHUMACHER Salvo decisioni - probabili - di penalizzazione per Mazepin, i due pretendenti al titolo hanno concluso in sesta e settima posizione. Callum Ilott non è emerso in maniera dirompente mentre invece Mick schumacher ha compiuto il recupero dalla diciottesima posizione. Con in tasca i due punti addizionali del giro veloce il tedesco incassa gli stessi otto punti segnati da Ilott e il distacco di +14 a suo favore rimane invariato. Ora il tedesco vede la corsa al titolo in discesa dopo una gara in cui non ha potuto mollare un attimo. Domani partirà dalla prima fila, seconda piazzola. Il suo compito per mettere le mani sul titolo sarà solo quello di arrivare a marcare qualche punto. Anche in caso di vittoria di Ilott. La corsa conclusiva della stagione 2020 scatterà alle ore 13.55.
AGGIORNAMENTO: DOPPIA PENALITA' MAZEPIN Il russo è stato ritenuto responsabile di entrambe le manovre ostruzionistiche in cui ha accompagnato fuori pista prima Yuki Tsunoda e poi Felipe Drugovich. Il pilota Hitech scivola così in nona posizione a beneficio di Drugovich che sale sul podio. Archiviata invece l'investigazione su Tsunoda per il sorpasso effettuato oltre i limiti della pista. I commissari hanno appurate che se il sorpasso è avvenuto sfruttando la corsia di uscita della pit lane, poteva avvenire anche se non fosse stato forzato da Mazepin. Ci rimette leggermente Mick Schumacher, che guadagna si una posizione al pari di Ilott ma il loro divario rimane comunque invariato in quanto il tedesco ha i punti del giro veloce. Nella gara della domenica scatteranno però entrambi in seconda fila e Schumacher perde così una fila di vantaggio.
Sakhir, Gara 1
Pos | Pilota | Team | Gap |
1 | Yuki Tsunoda | Carlin | 48 giri |
2 | Guan Yu Zhou | UNI-Virtuosi | 5.613 |
3 | Nikita Mazepin | Hitech GP | 6.280 |
4 | Felipe Drugovich | MP Motorsport | 6.655 |
5 | Robert Shartzman | Prema Racing | 7.438 |
6 | Callum Ilott | UNI-Virtuosi | 8.143 |
7 | Mick Schumacher | Prema Racing | 10.339 |
8 | Jehan Daruvala | Carlin | 11.818 |
9 | Dan Ticktum | DAMS | 14.640 |
10 | Pedro Piquet | Charouz Racing | 17.511 |
11 | Marcus Armstrong | ART GP | 17.789 |
12 | Louis Deletraz | Charouz Racing | 19.374 |
13 | Artem Markelov | HWA Racelab | 31.999 |
14 | Ralph Boschung | Campos Racing | 34.388 |
15 | Giuliano Alesi | MP Motorsport | 35.082 |
16 | Luca Ghiotto | Hitech GP | 38.113 |
17 | Marino Sato | Trident | 39.059 |
18 | Theo Pourchaire | HWA Racelab | 41.719 |
19 | Sean Gelael | DAMS | 45.847 |
20 | Roy Nissany | Trident | 50.305 |
21 | Christian Lundgaard | ART GP | 59.292 |
22 | Guilherme Samaia | Campos Racing | 1 giro |