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Rebellion conferma: non correrà in Bahrain


Avatar di Marco Borgo, il 22/09/20

4 anni fa - La squadra svizzera esce dal WEC senza disputare l'ultima gara stagionale

Rebellion conferma: non correrà in Bahrain

La squadra svizzera esce dal WEC senza disputare l'ultima gara stagionale
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TRISTE EPILOGO Non si conclude nel migliore dei modi la lunga militanza del team Rebellion nel FIA World Endurance Championship, sempre che di uscita dal campionato si parli. La squadra svizzera attiva in LMP1 termina anzitempo la sua ultima stagione nel mondiale endurance dopo la 24 ore di Le Mans del week end appena concluso. Nessuna delle due vetture sarà al via del round finale fissato - dopo i posticipi causati dal COVID - in Bahrain il prossimo 14 novembre. La notizia dell'abbandono dopo Le Mans era nota, ma l'assenza a quella che è diventata la nuova gara conclusiva della stagione emerge all'indomani della classica francese.

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PALMARES INVIDIABILE Il nome Rebellion racing è ormai accostato ad un team di primissimo livello, capace di imporsi nelle più importanti competizioni di durata soprattutto in LMP1, ma anche in LMP2, sia in America che in Europa. Spiccano su queste le ultime due annate in cui è stata in grado di competere contro i prototipi ibridi della Toyota rischiando di portare due vetture sul podio di Le Mans domenica scorsa.

LE MANS DA RECORD La 24 ore infatti ha visto la Rebellion lasciare il segno: Louis Deletraz ha fatto registrare la velocità più alta in fondo al rettilineo dell'Hunaudieres, nella staccata di Mulsanne: 349 km/h. Gustavo Menezes ha segnato un nuovo primato con 5 stint di guida consecutivi su un unico treno di gomme pari a 750km. La mossa di Bruno Senna di saltare disperatamente davanti alla Toyota in pole alla prima staccata al via della gara rappresenta però in maniera inequivocabile la situazione in cui la Rebellion si è trovata a battagliare: contro vetture non alla loro portata.

rebellion shanghairebellion shanghai

IMPROBABILE VITTORIA La Rebellion salta la tappa conclusiva per risparmiare una inutile e onerosa trasferta. Con la vittoria a Le Mans la Toyota ha reso di fatto quasi impossibile controbattere in ottica campionato. Con 57 punti di vantaggio, il marchio nipponico ha fatto suo il titolo costruttori alla fine della 24 ore di Le Mans, e nella classifica piloti la situazione è similare. Solo un ottavo posto della Toyota contro una vittoria degli svizzeri potrebbe ribaltare le sorti del campionato.

DUE SOLE TOYOTA AL VIA Rebellion Racing esce così dal WEC dopo dieci anni di trionfi e battaglie in prima fila. Dopo la rescissione della collaborazione con Peugeot sul nascere, per schierare la nuova Hypercar dal 2022, Rebellion - forse - guarda altrove. Intanto a Sakhir le LMP1 al via saranno solamente le due Toyota...


Pubblicato da Marco Borgo, 22/09/2020
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