Ci siamo, è arrivato il momento dell'esordio ufficiale della Ferrari 296 GT3, il nuovo bolide di Maranello che nel primo round dell'IMSA SportsCar Championship 2023 scenderà in pista con quattro esemplari. Alla 61° edizione della mitica 24 ore di Daytona sono iscritti, infatti, altrettanti equipaggi, due dei quali scatteranno nella medesima posizione, ottenuta il 22 gennaio scorso nelle qualifiche. Nella competizione GTD Pro, Pier Guidi, Calado, Rigon e Serra scatteranno dalla nona casella, così come Fuoco, Lacorte, Sernagiotto e Balzan nella classe GTD. Nella storia della corsa americana la casa italiana ha ottenuto ben 5 vittorie assolute e 16 di classe, inutile specificare dunque quali sono gli obiettivi dei bolidi del Cavallino.
GTD PRO Il semaforo verde della gara al Daytona International Speedway è fissato per le ore 13.40 locali di sabato 28 gennaio, quando in Italia saranno le 19.40. In Florida si sono già disputate le qualifiche e nella due giorni di gara i piloti Alessandro Pier Guidi, James Calado, Davide Rigon e Daniel Serra punteranno a migliorare il secondo posto raccolto nell'edizione 2022 per il team Risi Competizione. Un team di tutto prestigio composto dai campioni del mondo in carica LMGTE Pro del WEC e dai campioni della Endurance Cup del campionato IMSA scorso.
GTD Nella categoria che annovera tra i partenti equipaggi misti formati da professionisti e gentlemen, ci saranno altre carte da novanta, come Antonio Fuoco, che con Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto, e Alessandro Balzan correranno per Cetilar Racing con la vettura numero 47. Per AF Corse ci saranno anche Miguel Molina, Simon Mann, Francesco Castellacci e Luís Pérez Companc con il numero 21, che scatteranno dalla 17° piazza, mentre a completare il tris ci sarà la numero 23 di Triarsi Competizione che si affida ad Alessio Rovera, Andrea Bertolini, Onofrio Triarsi e Charlie Scardina. E 23 è anche il numero della casella che occuperanno in partenza.
Di seguito alcune informazioni tratte dalla preview della Ferrari
LA STORIA Il nome di Daytona si lega saldamente a una gara endurance famosa in tutto il mondo, la 24 Ore organizzata nel mese di gennaio, la quale rappresenta il primo grande appuntamento della stagione motoristica internazionale. Quest’anno si disputa la 61ma edizione dell’evento, con 61 equipaggi al via, suddivisi tra i prototipi di classe GTP (una piattaforma al debutto in questa gara), LMP2 e LMP3, e tra le vetture a ruote coperte GTD Pro e GTD (piattaforma GT3). Ferrari ha ottenuto alla 24 Ore di Daytona 5 vittorie assolute e 16 di classe, l’ultima delle quali risale al 2014, quando Pier Guidi e gli americani Tucker-Sweedler-Bell-Segal s’imposero tra le GTD su una 458 Italia GT3. Indimenticabile nella storia della corsa endurance una data, il 1967, quando le Ferrari misero a segno una tripletta festeggiata con l’arrivo in parata: primi furono Lorenzo Bandini e Chris Amon sulla 330 P3/P4, davanti a Mike Parkes e Ludovico Scarfiotti su una 330 P4, Pedro Rodriguez e Jean Guichet su una 412 P.
IL TRACCIATO. Il Daytona International Speedway venne inaugurato nel 1959 in Florida, non distante da Daytona Beach, dove già alla fine degli anni Quaranta venivano organizzate corse automobilistiche utilizzando in parte la strada aperta al pubblico, in parte la spiaggia che affaccia sull’Atlantico. Il layout della pista utilizzata per la 24 Ore, che sfrutta in buona parte il tracciato tri-ovale caratterizzato dalle curve sopraelevate – che raggiungono una pendenza di 31° – misura 3,56 miglia (5,73 chilometri) e ha 12 curve.
LA VETTURA. La Ferrari 296 GT3, derivata dalla 296 GTB, rappresenta l’ultima evoluzione della berlinetta due posti dotata di motore centrale-posteriore realizzata dal Cavallino Rampante. La vettura da competizione, che sarà protagonista delle principali corse sprint ed endurance a livello internazionale, monta un propulsore turbo V6 da 2.992 cm3 con una potenza massima di 600 cavalli e una coppia massima di 710 Nm (valori soggetti al Balance of Performance), abbinato a un cambio sequenziale in posizione trasversale a 6 rapporti.
IL PROGRAMMA. La griglia per la 24 Ore è stata definita nella sessione di qualifica disputata il 22 gennaio durante il Roar Before the 24. Giovedì 26 gennaio sono previste due sessioni di prove libere aperte a tutte le classi, dalle 11.05 e dalle 19.15, un turno per le GTD, dalle 15.20, e per le GTD Pro, dalle 15.35. Venerdì 27 una sessione comune dalle 11.20. Sabato 28 alle 13.40 semaforo verde per la gara endurance (tutti gli orari sono locali).