È stato un rallysta di livello mondiale e uno spericolato funambolo delle quattro ruote, ma soprattutto è stato e sempre resterà il re dei traversi. Ken Block, 55 anni da Long Beach, California, se n'è andato a causa di un incidente in motoslitta, nello Utah. Lascia una moglie e tre figli. Secondo le autorità locali l'incidente fatale si è verificato verso le 14 del 2 gennaio, quando la motoslitta - guidata dal funambolico Ken - si è impuntata nell'affrontare una ripida salita, ribaltandosi all'indietro e schiacciando il pilota californiano. A comunicare il decesso è stato per primo l'account social di Hoonigan Industries, la sua azienda: ''Con profondo rammarico confermiamo che Ken Block è morto oggi un incidente con la motoslitta. Ken era un visionario, un pioniere, un'icona e, soprattutto, un padre e unmarito. Ci mancherà moltissimo. Vi preghiamo di rispettare la privacy della famiglia in questo momento di lutto''. Sul suo account twitter personale, invece, c'è un post del 29 dicembre scorso in cui appare proprio la motoslitta incriminata, oltre a vari mezzi elaborati per correre sulla neve, e in un altro posto del 23 dicembre lo si vede divertirsi proprio in sella al mezzo alpino.
LA CARRIERA La vita di Ken non ha nulla da invidiare a quella di Steve McQueen ed di Evel Knievel, che con due e quattro ruote sono rimasti nella storia per aver fatto divertire milioni, sapendo essere personaggi prima che piloti, stuntman o showmen. Prima di dedicarsi alle quattro ruote, Ken ha praticato skateboard, snowboard e motocross, tutti sport considerati tra quelli più estremi e pericolosi. Nel 2005 si è approcciato ai rally in ambito nazionale e nel 2006 è stato bronzo nella competizione rallystica degli X Games - le ''olimpiadi'' degli sport estremi, nelle quali ha poi vinto negli anni un buon bottino di medaglie. Nel 2007 era arrivato il debutto nel mondiale rally con una wild card in Messico e in Nuova Zelanda, dando il via a una partecipazione sporadica al WRC in cui è apparso anche nel 2008, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2018 per un totale di 25 rally disputati e 18 punti ottenuti.
Took a road trip last week up to Island Park, ID, to ride with Ski-Doo pro Tony Jenkins and my buddy Stu. Epic early season powder, and an amazing first day on my new ‘23 Ski-Doo Summit X Turbo. Wheelies, deep pow turns, and a lot of learning on this new sled – good times! pic.twitter.com/nOWuYIn0NL
VEDI ANCHE— Ken Block (@kblock43) December 23, 2022
LEGGENDA Ma la carriera di Ken non era certo quella del rallysta professionista, l'americano era nato per divertirsi e far divertire, e dunque restano nella memoria l'apparizione a Top Gear del 2009, la collaborazione per i videogiochi DiRT 2, DiRT 3 e Showdown, le apparizioni nel rallycross e i tantissimi show a cui ha preso parte, con una valanga di video su youtube che resteranno un riferimento negli anni per gli appassionati, basta cercare le sue serie: Gymkhana, Climbkhana ed Electrikhana per rendersi conto del divertimento infinito che Ken Block ha lasciato in eredità ai suoi fan.
This is how some mornings at my ranch in Utah look this time of year – freshly coated with snow! Luckily we have the Ski-doo sleds, @CanAm Mavericks (one on tracks!) and Defender, and the Kubota machinery to dig us out and keep the property maintained. pic.twitter.com/LXJG1A6yPr
— Ken Block (@kblock43) December 29, 2022