ARMSTRONG DAL BOX La seconda corsa sprint della Formula 2 sul circuito di Montecarlo ha visto il poleman Marcus Armstrong costretto a partire dai box a causa di problemi. Ad ereditare la testa della griglia è stato quindi Liam Lawson che ha poi dominato la gara. Tuttavia, il neozelandese allo spegnimento dei semafori è stato bruciato da Oscar Piastri che dalla terza posizione ha avuto una trazione migliore sulla pista bagnata dalla pioggia caduta nella notte.
PISTA BAGNATA La corsa si è disputata nella sua interezza con gomme da bagnato. I pochi azzardi su gomme slick non hanno pagato, vedasi il duo del team Virtuosi che al giro 15 ha cambiato gomme. Guan Yu Zhou, capoclassifica, e il compagno Felipe Drugovich sono scivolati nelle ultime posizioni venendo poi doppiati. Nonostante la pista insidiosa gli unici inconvenienti sono stati diversi lunghi alla prima staccata da parte di Christian Lundgaard, Bent Viscaal che ha tamponato David Beckmann, Guilherme Samaia e Marino Sato. Fuori Gianluca Petecof che ha sbattuto a St. Devote per una toccata al via.
LAWSON TORNA LEADER Con Piastri subito davanti si è palesato dopo poche tornate che il pilota Prema non aveva un grande ritmo e Lawson ha cercato ogni pertugio per passare. Da manuale la manovra con cui ha infilato il rivale alla penultima curva dove spazio non ce n'è evitando ogni contatto. Dal sesto giro il neozelandese del vivaio Red Bull ha comandato prendendo il largo. Nemmeno la Safety Car, entrata in pista per agevolare la rimozione delle vetture di Beckmann e Viscaal lo ha impensierito. Dan Ticktum, che aveva a sua volta infilato Piastri, ha visto fuggire nuovamente il battistrada. Secondo successo dopo la gara del debutto in Bahrain per Liam Lawson in Formula 2. Complice la gara disastrosa di Zhou, il neozelandese riduce da ventisei ad undici i punti di ritardo dal capoclassifica rimasto a bocca asciutta. La corsa conclusiva della categoria cadetta a Montecarlo si disputerà questo pomeriggio alle ore 17.15.
AGGIORNAMENTO - TIKTUM VINCITORE A seguito delle verifiche post-gara in cui è stato accertato che Liam Lawson non ha usato la corretta mappatura motore al via, il neozelandese è stato squalificato e la vittoria passa così a Dan Ticktum. Tutti guadagnano quindi una posizione. Festeggia Zhou che vede il suo vantaggio riallungarsi dopo la gara disastrosa del mattino.
Montecarlo, Gara 2
Pos. | Pilota | Team | Gap |
1 | Liam Lawson | Hitech GP | 27 giri |
2 | Dan Ticktum | Carlin | 8.068 |
3 | Oscar Piastri | Prema Racing | 8.833 |
4 | Juri Vips | Hitech GP | 9.240 |
5 | Theo Pourchaire | ART GP | 10.169 |
6 | Ralph Boschung | Campos Racing | 14.336 |
7 | Richard Verschoor | MP Motorsport | 16.449 |
8 | Lirim Zendeli | MP Motorsport | 21.452 |
9 | Jehan Daruvala | Carlin | 23.962 |
10 | Jack Aitken | HWA Racelab | 24.378 |
11 | Robert Shwartzman | Prema Racing | 47.293 |
12 | Bent Viscaal | Trident | 1'11.957 |
13 | Alessio Deledda | HWA Racelab | 1 giro |
14 | Guilherme Samaia | Charouz Racing | 1 giro |
15 | Felipe Drugovich | UNI-Virtuosi | 2 giri |
16 | Guan Yu Zhou | UNI-Virtuosi | 2 giri |
Ritirati | |||
David Beckmann | Charouz Racing | 24° giro | |
Roy Nissany | DAMS | 23° giro | |
Christian Lundgaard | ART GP | 17° giro | |
Marino Sato | Trident | 10° giro | |
Marcus Armstrong | DAMS | 3° giro | |
Gianluca Petecof | Campos Racing | 1° giro |