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Mazda abbandona i DPi


Avatar di Marco Borgo, il 13/02/21

3 anni fa - Stop al programma sportivo del marchio giapponese

Mazda abbandona i DPi
Stop al programma sportivo del marchio giapponese che non è interessato nemmeno ai prototipi LMDh

STOP A FINE STAGIONE La Mazda ha confermato ufficialmente che non rinnoverà il proprio impegno con i prototipi DPi oltre la stagione corrente nell'IMSA Weathertech Sportscar Championship. L'annuncio, pur a sorpresa, mette fine ad un programma travagliato e avaro di risultati iniziato nel 2017 con i nuovi regolamenti per telai comuni della classe LMP2 di cui la categoria ''Daytona Prototype'' della serie nord-americana ha adottato la base tecnica.

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OPERAZIONE FALLIMENTARE Come accennato, non è stato soddisfacente il ritorno per il marchio nipponico l'impegno nei prototipi nel nord-America. Iniziato nel 2017 con due vetture prodotte dalla Riley-Multimatic ed affidate al team Speedsource, il progetto è proseguito con l'ingresso nel 2019 del team Joest, famoso per gli anni in cui curava il programma sportivo di Audi a Le Mans. Non è durato molto il matrimonio tra i giapponesi e la squadra tedesca che nel 2020 è uscita ed è stata affidata alla Multimatic stessa la prosecuzione dell'impegno agonistico.

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SEBRING UNICO GRANDE SUCCESSO L'unico trofeo degno di nota incassato dalla Mazda è il successo alla 12 ore di Sebring sul finire del 2020 firmato da Ryan Hunter-Reay, Harry Tincknell e Johnathan Bomarito. Prima ancora le Mazda avevano colto il successo alla 6 ore di Watkins Glen nel 2019 e nella gara sprint di Daytona che aveva riaperto il campionato lo scorso anno a luglio dopo l'interruzione dovuta al COVID. Troppo poco per un progetto sportivo che quest'anno si è presentato ridotto a metà con una sola vettura al via di Daytona, l'apertura stagionale di due settimane fa. Nonostante un secondo posto nella gara di qualifica ed un terzo posto finale i giapponesi hanno deciso di porre fine al programma sportivo. Sempre dal reparto corse asiatico hanno fatto sapere di non essere nemmeno interessati alla nuova formula degli LMDh, prototipi che dal 2023 saranno ammessi al via sia della serie nord-americana che del FIA WEC.


Pubblicato da Marco Borgo, 13/02/2021
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