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Lutto nel mondo del motorsport per la morte del motociclista portoghese durante la tappa 7, da Riad a Wadi Al Dawasir. I fatti
DAKAR IN LUTTO La lunghissima tappa 7 della Dakar 2020, che porta la carovana da Riad a Wadi Al Dawasir con 546 chilometri di prova speciale e altri 195 di trasferimento, si veste tristemente a lutto. In seguito a una brutta caduta al chilometro 276, il portoghese Paulo Goncalves ha perso la vita. Secondo quanto si legge nel comunicato ufficiale degli organizzatori, l’incidente sarebbe avvenuto alle 10.08 e i soccorsi sarebbero arrivati tempestivamente in elicottero già otto minuti dopo, con il quarantenne però già privo di conoscenza e in arresto cardiaco. Inutili i tentativi di rianimazione sul posto, così come la corsa al più vicino ospedale di Layla, dove Goncalves è stato poi formalmente dichiarato morto.
Dakar 2020, Paulo Goncalves [Foto ACO]
ESPERIENZA Paulo, 40 anni, era alla sua tredicesima Dakar. Chiaro segnale di quanto la gara, a prescindere dai luoghi in cui si corra, resti comunque una delle più difficili, dure e pericolose al mondo, soprattutto per i motociclisti. Goncalves aveva debuttato nel 2006 e aveva chiuso per quattro volte in top-10, conquistando anche il secondo posto nell’edizione 2015 alle spalle dello spagnolo Marc Coma (oggi navigatore di Fernando Alonso in Toyota). Campione del mondo di Cross-country nel 2013, Paulo si trovava in 46esima posizione dopo le prime sei tappe di questa Dakar. La Redazione di MotorBox esprime le proprie più sincere condoglianze alla famiglia del pilota portoghese.