DIXON VINCE ANCORA Al secondo appuntamento ufficiale dell'Indycar Series, il terzo se contiamo lo scorso round di Thermal club, sulle strade di Long Beach è tornato al successo Scott Dixon. L'inossidabile pilota di riferimento di casa Ganassi è riuscito a fare sua una gara insidiosa tra i muretti californiani. Il neozelandese è emerso nel finale precedendo sul traguardo Colton Herta ed Alex Palou.
ROSENQVIST IN POLE A scattare davanti a tutti era stato lo svedese Felix Rosenqvist, pilota che ha regalato la prima pole position al Meyer Shank Racing dopo sole due gare. Già alla prima curva, però, Will Power è riuscito ad infilarlo e a passare al comando della corsa mentre Josef Newgarden alle spalle attendeva la sua occasione. Cominciava la sua risalita invece Scott Dixon.
PENALITA' O'WARD Gara subito compromessa per Pato O'Ward che ha tamponato la vettura del proprio compagno di squadra rimediando una penalità. Non stava andando meglio ad Alexander Rossi, fermatosi dopo pochi giri ai box per un cambio gomme fuori programma. La prima neutralizzazione è giunta quando Christian Rasmussen ha colpito le barriere al giro 14 coinvolgendo Jack Harvey.
NEWGARDEN CI PROVA La fase centrale di gara aveva visto alternarsi al comando Newgarden e Dixon, ma quest'ultimo è riuscito a stare davanti sul finale mentre il rivale ha dovuto fronteggiare l'ingresso dell'antistallo dopo una tamponata di Colton Herta che ha aperto la strada anche a Palou. Buono l'esordio del campione F2 Theo Pourchaire, lontano dai guai sia in qualifica che in gara dove ha concluso all'undicesimo posto sostituendo David Malukas sulla McLaren.
Long Beach, Gara
1. Scott Dixon - Chip Ganassi Racing - 85 giri
2. Colton Herta - Andretti Global - 0.980
3. Alex Palou - Chip Ganassi Racing - 1.766
4. Josef Newgarden - Team Penske - 3.974
5. Marcus Ericsson - Andretti Global - 4.377
6. Will Power - Team Penske - 15.764
7. Kyle Kirkwood - Andretti Global - 16.179
8. Romain Grosjean - Juncos Racing - 18.043
9. Felix Rosenqvist - Meyer Shank Racing - 18.816
10. Alexander Rossi - Schmidt/McLaren - 32.092
11. Theo Pourchaire - Schmidt/McLaren - 33.441
12. Marcus Armstrong - Chip Ganassi Racing - 40.821
13. Linus Lundqvist - Chip Ganassi Racing - 42.000
14. Rinus Veekay - Ed Carpenter Racing - 44.433
15. Agustin Canapino - Juncos Racing - 51.316
16. Pato O'Ward - Schmidt/McLaren - 52.996
17. Graham Rahal - Rahal/Lettermann/Lanigan - 1'02.519
18. Sting Ray Robb - AJ Foyt Racing - 1'05.589
19. Kyffin Simpson - Chip Ganassi Racing - 1 giro
20. Nolan Siegel - Dale coyne Racing - 1 giro
21. Santino Ferrucci - AJ Foyt Racing - 1 giro
22. Tom Blomqvist - Meyer Shank racing - 1 giro
23. Christian Lundgaard - Rahal/Lettermann/Lanigan - 1 giro
24. Pietro Fittipaldi - Rahal/Lettermann/Lanigan - 1 giro
25. Jack Harvey - Dale Coyne Racing - 2 giri
Ritirati
72° giro - Scott McLaughlin - Team Penske
14° giro - Christian Rasmussen - Ed Carpenter Racing