POWER PERFETTO Un terzo posto gli bastava, ed un terzo posto ha raccolto: Will Power è campione per la seconda volta dell'Indycar Series finendo sul gradino basso del podio l'ultima gara della serie americana disputatasi ieri in serata sul circuito di Laguna Seca. In California l'australiano doveva amministrare un vantaggio di 20 punti, accumulato in una stagione dove ha fatto della costanza il suo punto di forza. Il portacolori di Roger Penske, dopo essere partito dal palo, ha badato a non prendere rischi lasciando la testa della corsa ad un terzo di gara al campioncino uscente, Alex Palou, ed il secondo posto al compagno Josef Newgarden che lo ha infilato all'ingresso del celebre 'cavatappi'.
CONTENTINO PALOU Il pilota di Ganassi riscatta una stagione non proprio da protagonista se non per le vicende giudiziarie che lo vedono in causa con la sua stessa squadra per approdare in McLaren. In California però lo spagnolo non ne aveva per nessuno e ha fatto una gara da leader indiscusso. Ben trenta infatti i secondi di distacco rifilati a Newgarden, secondo alla fine. Terzo si è accodato Power che ha messo le mani sul titolo. Giù dal podio Felix Rosenqvist, messosi in evidenza nelle prime posizioni ma per lo svedese ormai la sua presenza in Indycar sembra davvero essere ai titoli di coda.
BENE LUNDGAARD, PECCATO ILOTT Sembrava essere una gara che potesse sorridere per i due giovani ex Formula 2 Christian Lundgaard e Callum Ilott. Quest'ultimo però ha dovuto arrendersi ai problemi tecnici dopo essere scattato dalla seconda posizione in griglia mentre Lundgaard ha finito la corsa in quinta posizione a suggellare una prima stagione molto positiva. Sesto Scott McLaughlin, pilota che aveva meno chance di tutti i contendenti di laurearsi campione mentre settimo ha concluso Romain Grosjean, ancora nel vivo della bagarre. Alle sue spalle Pato O'Ward mentre ai margini della top ten hanno finito Marcus Ericsson, in caduta dopo il centro di Indianapolis, Alexander Rossi. Lo statunitense ha avuto la meglio sul connazionale Colton Herta alla sua ultima gara per Andretti. Mediocre Scott Dixon, ultimo tra i piloti a pieni giri.
Laguna Seca, Gara
1 | Alex Palou | Chip Ganassi Racing | 95 giri |
2 | Josef Newgarden | Team Penske | 30.381 |
3 | Will Power | Team Penske | 33.853 |
4 | Felix Rosenvist | Schmidt/McLaren | 35.532 |
5 | Christian Lundgaard | Rahal/Lettermann/Lanigan | 50.891 |
6 | Scott McLaughlin | Team Penske | 56.109 |
7 | Romain Grosjean | Andretti Autosport | 57.985 |
8 | Pato O'Ward | Schmidt/McLaren | 59.952 |
9 | Marcus Ericsson | Chip Ganassi Racing | 1'02.625 |
10 | Alexander Rossi | Andretti Autosport | 1'05.323 |
11 | Colton Herta | Andretti Autosport | 1'07.648 |
12 | Scott Dixon | Chip Ganassi Racing | 1'07.975 |
13 | David Malukas | Dale Coyne Racing | 1 giro |
14 | Rinus Veekay | Ed Carpenter Racing | 1 giro |
15 | Devlin DeFrancesco | Andretti Autosport | 1 giro |
16 | Jimmie Johnson | Chip Ganassi Racing | 1 giro |
17 | Simon Pagenaud | Michael Shank Racing | 1 giro |
18 | Graham Rahal | Rahal/Lettermann/Lanigan | 1 giro |
19 | Helio Castroneves | Michael Shank Racing | 1 giro |
20 | Jack Harvey | Rahal/Lettermann/Lanigan | 1 giro |
21 | Kyle Kirkwood | AJ Foyt Racing | 1 giro |
22 | Simona De Silvestro | Ed Carpenter Racing | 1 giro |
23 | Takuma Sato | Dale Coyne Racing | 1 giro |
24 | Conor Daly | Ed Carpenter Racing | 2 giri |
25 | Dalton Kellett | AJ Foyt Racing | 2 giri |
Ritirati | |||
Callum Ilott | Juncos Racing | 59 giri |