DIXON 3° SUCCESSO Finale di stagione positivo per Scott Dixon ma ormai il titolo dell'Indycar Series è assegnato già dallo scorso round di Portland. A Laguna Seca il neozelandese del Team Ganassi ha nuovamente raddrizzato una gara partita male e che dopo un contatto nelle prime curve lo aveva visto penalizzato e costretto a rimontare posizioni. Tante le caution in una corsa che non avendo più velleità di titolo vedeva tutti liberi di lottare senza alcun timore. Alla prima curva un groviglio ha coinvolto Graham Rahal, Juri Vips, Christian Lundgaard, Scott McLaughlin e Marcus Armstrong.
MALE NEWGARDEN Altra gara da dimenticare per il vincitore della 500 miglia che in questa fase finale ha visto la sua stagione in salita. Al secondo posto è riuscito a risalire McLaughlin mentre Alex Palou che aveva dettato un ritmo infernale nei primi giri ha concluso al terzo posto. Ai piedi del podio Will Power in una gara di sopravvivenza. Quinto Callum Ilott che ha saputo concretizzare una gara pazza portandosi a casa il trofeo riservato al pilota che sul traguardo ha guadagnato il maggior numero di posizioni. Alle sue spalle Lundgaard, colui che ha dato il via al groviglio iniziale.
MALE ANDRETTI Giornata nerissima in casa Andretti Autosport dove ha regnato il nervosismo. Solo Romain Grosjean ha visto il traguardo, peraltro in partenza dal team dopo le polemiche delle ultime manche. Colton Herta aveva compiuto una partenza fin troppo ''pronta'' tanto che molti si auspicavano una penalità per aver anticipato il verde. Ma lo statunitense non ha visto la bandiera a scacchi al pari di Kyle Kirkwood e Devlin DeFrancesco. Finisce con qualche botta - anche fisica visto il tutore al polso - di troppo la prima presa di contatto per Juri Vips con l'Indycar.
Laguna Seca, Gara
1. Scott Dixon - Chip Ganassi Racing - 95 giri
2. Scott McLaughlin - Team Penske - 7.318
3. Alex Palou - Chip Ganassi Racing - 10.611
4. Will Power - Team Penske - 14.667
5. Callum Ilott - Juncos Racing - 21.129
6. Christian Lundgaard - Rahal/Lettermann/Lanigan - 21.375
7. Alexander Rossi - Schmidt/McLaren - 22.215
8. Marcus Armstrong - Chip Ganassi Racing - 27.131
9. Pato O’Ward - Schmidt/McLaren - 28.391
10. Ryan Hunter-Reay - Ed Carpenter Racing - 32.341
11. Romain Grosjean - Andretti Autosport - 39.021
12. Sting-Ray Robb - Dale Coyne Racing - 43.988
13. Helio Castroneves - Meyer Shank Racing - 58.318
14. Agustin Canapino - Juncos Racing - 1'01.184
15. Marcus Ericsson - Chip Ganassi Racing - 1 giro
16. Benjamin Pedersen - AJ Foyt Racing - 1 giro
17. Santino Ferrucci - AJ Foyt Racing - 1 giro
18. Rinus VeeKay - Ed Carpenter Racing - 2 giri
19. Felix Rosenqvist - Schmidt/McLaren - 2 giri
20. David Malukas - Dale Coyne Racing - 2 giri
Ritirati
92° giro - Josef Newgarden - Team Penske
92° giro - Devlin DeFrancesco - Andretti Autosport
81° giro - Colton Herta - Andretti Autosport
72° giro - Juri Vips - Rahal/Lettermann/Lanigan
66° giro - Kyle Kirkwood - Andretti Autosport
62° giro - Tom Blomqvist - Meyer Shank Racing
1° giro - Graham Rahal - Rahal/Lettermann/Lanigan