SILENZIO ASSORDANTE Chi, come il sottoscritto ed Alberto Saiu di motorbox, ha avuto la possibilità di assistere dal vivo ad una edizione della 500 miglia di Indianapolis, si porta dentro immagini indelebili delle tribune stracolme di fan, della folla entusiasta che assiste ad una delle grandi classiche del motorsport e il sound che ne deriva dalle vetture che sfrecciano a quasi 400km/h sull'ovale più grande d'America. Ma ciò che colpisce sono le temperature particolarmente alte che si registrano nella città di Indianapolis a fine maggio, a ridosso dei 40 gradi Celsius.
NEVE Tutto questo ora non c'è più e, anzi, la pista di Indianapolis riposa da giorni sotto una coltre di neve che come quasi ogni anno si deposita su di essa ed in molte città degli Stati Uniti a ridosso del periodo natalizio. Non un suono, non una persona nella pista più veloce del mondo, ma immagini da cartolina che aumentano nei fan l'attesa per la prossima 500 miglia. Mentre squadre, tecnici e piloti festeggiano il Natale con le loro famiglie, il lavoro per il 2023 procede spedito. La stagione inizierà più presto del solito, con la prima gara che si svolgerà a fine febbraio.