O'WARD QUARTO SUCCESSO Il messicano Pato O'Ward infila la quarta vittoria in Indycar imponendosi nella gara lunga del doppio round in Iowa. Dopo la corsa del sabato, ieri sera si è disputata la manche più lunga sulla distanza di 300 giri sul piccolo ovale di Newton ed il pilota McLaren è riuscito ad avere la meglio su Will Power, poleman di entrambe le gare ma rimasto a bocca asciutta. O'Ward, pur sempre nella battaglia per la testa della corsa, è emerso dopo l'ultima serie di pist stop quando è riuscito a passare al comando. Oltre quattro secondi il ritardo di Power sul cortissimo ovale americano. L'australiano ha lottato a lungo - e senza esclusione di colpi - con Josef Newgarden prima che la gara di quest'ultimo terminasse contro le barriere.
MALORE PER NEWGARDEN L'ex bicampione ha visto la propria gara finire ad una sessantina di giri dalla fine quando la sospensione posteriore sinistra ha ceduto spedendolo a forte velocità contro le barriere. Lo statunitense è stato rilasciato dal centro medico al netto di accertamenti da fare a qualche giorno di distanza dall'incidente, ma dopo un'oretta ha accusato un malore nel motorhome del team di Roger Penske ed è ha quindi passato la notte in osservazione nel più vicino ospedale. Non è la prima volta che Newgarden accusa simili mancamenti a seguito di toccate contro le barriere, peraltro pienamente comprensibili viste le forti decelerazioni.
MCLAUGHLIN A PODIO Nella lotta serrata per la testa della classifica Marcus Ericsson continua a vedersi rosicchiato il proprio margine. Lo svedese che si era rilanciato in campionato con la vittoria alla 500 miglia di Indianapolis ha chiuso solamente in sesta posizione. A salire sul podio è stato Scott McLaughlin, leader in avvio di campionato, seguito da Scott Dixon e un ammirevole Jimmie Johnson. Salva il risultato Felix Rosenvist anche se ormai il connazionale di Ericsson è dato come partente dal team Schmidt e dalla rosa dei piloti McLaren. Nei primi dieci si inserisce anche David Malukas mentre Romain Grosjean salva ancora il bilancio di casa Andretti. Sfiora la top ten invece Callum Ilott che, visto il team con cui corre, bada a finire le gare più che al risultato.
Iowa, Gara 2
1 | Pato O'Ward | Schmidt/McLaren | 300 giri |
2 | Will Power | Team Penske | 4.248 |
3 | Scott McLaughlin | Team Penske | 9.446 |
4 | Scott Dixon | Chip Ganassi Racing | 11.150 |
5 | Jimmie Johnson | Chip Ganassi Racing | 12.325 |
6 | Marcus Ericsson | Chip Ganassi Racing | 14.234 |
7 | Felix Rosenqvist | Schmidt/McLaren | 17.689 |
8 | David Malukas | Dale Coyne Racing | 18.373 |
9 | Romain Grosjean | Andretti Autosport | 19.558 |
10 | Takuma Sato | Dale Coyne Racing | 20.733 |
11 | Callum Ilott | Team Juncos | 21.493 |
12 | Colton Herta | Andretti Autosport | 1 giro |
13 | Alex Palou | Chip Ganassi Racing | 1 giro |
14 | Graham Rahal | Rahal/Lettermann/Lanigan | 1 giro |
15 | Devlin DeFrancesco | Andretti Autosport | 2 giri |
16 | Conor Daly | Ed Carpenter Racing | 2 giri |
17 | Ed Carpenter | Ed Carpenter Racing | 3 giri |
18 | Alexander Rossi | Andretti Autosport | 4 giri |
19 | Rinus Veekay | Ed Carpenter Racing | 4 giri |
20 | Jack Harvey | Rahal/Lettermann/Lanigan | 4 giri |
21 | Helio Castroneves | Michael Shank Racing | 5 giri |
22 | Dalton Kellett | AJ Foyt Racing | 6 giri |
23 | Simon Pagenaud | Michael Shank Racing | 19 giri |
Ritirati | |||
Josef Newgarden | Team Penske | 65 giri | |
Kyle Kirkwood | AJ Foyt Racing | 183 giri | |
Christian Lundgaard | Rahal/Lettermann/Lanigan | 188 giri |