SECONDA VITTORIA PER DIXON Due su due per Scott Dixon in questo avvio di stagione ritardato - a causa dell'epidemia di Coronavirus - dell'Indycar series 2020. Il neo-zelandese di casa Ganassi dopo aver vinto la prova di apertura del mese scorso sull'ovale di Dallas si è ripetuto di misura ad Indianapolis dove, nel giorno dell'Independence day, Indycar e Nascar hanno condiviso la pista - rigorosamente a porte chiuse - per correre sul circuito interno al celebre ovale.
GARA DISASTROSA PER WILL POWER Tutto in salita per Will Power che aveva siglato la pole ed al via era scattato bene prendendo il comando della corsa tallonato da Jack Harvey e Graham Rahal. L'ex campione del team di Roger Penske ha dominato la prima parte di gara finché l'uscita contro le barriere di Oliver Askew ha causato una neutralizzazione che ha visto favorito proprio Dixon. Alla ripresa Rahal si è installato al comando seguito da Spencer Pigot che in breve si è liberato di Sage Karam. Quarto Scott Dixon che partiva in settima posizione.
DIXON AL COMANDO Il veterano è passato al comando al giro 50 e da lì fino alla bandiera a scacchi ha fatto la differenza scavando un solco tra sé e gli inseguitori. Entrato per l'ultimo cambio gomme con oltre dieci secondi di vantaggio sugli inseguitori, alla fine Dixon ha tagliato il traguardo con venti secondi di anticipo su tutti. Gara definitivamente compromessa per Power quando all'ultimo rifornimento ha fatto spegnere il motore della propria vettura in pit lane.
indy gp 2020
PAGENAUD A PODIO Terzo sul traguardo Simon Pagenaud dietro alla vettura del Rahal/Lettermann/Lanigan racing, protagonista ad Indianapolis. Gara da dimenticare anche per l'Andretti Autosport che ha visto in Colton Herta quarto il pilota meglio piazzato ed unico nella top ten. Fuori dai primi dieci James Hinchcliffe, più indietro Ryan Hunter-Reay. Nelle retrovie anche Felix Rovenqvist con la seconda vettura di Ganassi.
Indy GP, Gara
1. Scott Dixon – Team Ganassi - 80 giri
2. Graham Rahal – Rahal/Lettermann - 19.947
3. Simon Pagenaud – Team Penske - 20.564
4. Colton Herta – Andretti Autosport - 25.088
5. Rinus VeeKay – Team Carpenter - 25.636
6. Marcus Ericsson – Team Ganassi - 25.713
7. Josef Newgarden – Team Penske - 31.897
8. Pato O'Ward – Team Schmidt/McLaren - 33.836
9. Santino Ferrucci – Team Coyne - 43.047
10. Takuma Sato – Rahal/Lettermann - 44.891
11. James Hinchcliffe – Andretti Autosport - 46.167
12. Conor Daly – Team Carlin - 49.977
13. Ryan Hunter-Reay – Andretti Autosport - 50.489
14. Zach Veach – Andretti Autosport - 52.217
15. Felix Rosenqvist – Team Ganassi - 56.688
16. Max Chilton – Team Carlin - 1'00.232
17. Jack Harvey – Team Shank - 1'03.846
18. Charlie Kimball – Team Foyt - 1'05.519
19. Alex Palou – Team Coyne - 1'06.478
20. Will Power – Team Penske - 1'11.613
21. Dalton Kellett – Team Foyt - 1 giro
22. Marco Andretti – Andretti Autosport - 1 giro
23. Sage Karam – Dreyer and Reinbold - 1 giro
Ritirati
75° giro - Spencer Pigot
42° giro - Alexander Rossi
35° giro - Oliver Askew