INCOGNITA PIOGGIA La gara dell'Indycar series andata in scena ieri sera sul circuito stradale all'interno del celebre ovale di Indianapolis ha vissuto tutti i giri nell'incognita della pioggia. Già prima del via l'evento era stato dapprima anticipato e poi addirittura posticipato a causa di violenti temporali che assediavano la pista dell'Indiana. Riusciti a partire, i piloti hanno montato le gomme rain per le prime tornate, ma già dopo pochi giri l'azzardo di Colton Herta ha mostrato la via da seguire: il figlio d'arte ha montato le gomme da asciutto e in breve è catapultato al comando della corsa.
PISTA SCIVOLOSA Non è stato certo agevole per Herta il rientro in pista, con alcune curve affrontate in modalità 'drift', ma lo statunitense ha superato anche O'Ward ed è andato al comando. Dopo metà gara si è verificata la situazione opposta, con la pioggia che ritornava. Chi ha provato l'azzardo questa volta è stato beffato e Herta montando gomme da pioggia ha messo in cassaforte la sua vittoria. Se l'alfiere dell'Andretti Autosport ha colto il successo partendo dalla quattordicesima posizione al via, non di meno ha fatto Simon Pagenaud che da ventesimo ha chiuso alle spalle del vincitore. Salva il risultato Will Power, poleman del venerdì sera e attento a non prendersi rischi. Così facendo l'ex campione è ora leader del campionato.
MALE PALOU E O'WARD Gara storta per i due giovani che peraltro avevano navigato anche nelle primissime posizioni. Alex Palou è finito in testacoda nelle prime battute mentre Pato O'Ward ha rovinato la sua gara quando ha provato a mantenere le gomme slick sotto la pioggia finale. Gara da dimenticare anche per Josef Newgarden, toccato nei primi giri con Alexander Rossi e Jack Harvey. Non hanno brillato nemmeno Juan Pablo Montoya, al via per preparare la 500 miglia, e ultimo al traguardo mentre Romain Grosjean è arrivato in un anonima diciassettesima posizione. Poco più avanti Helio Castroneves.
Indy GP, Gara
Pos. | Pilota | Team | Gap |
1 | Colton Herta | Andretti Autosport | 75 giri |
2 | Simon Pagenaud | Michael Shank Racing | 3.098 |
3 | Will Power | Team Penske | 7.154 |
4 | Marcus Ericsson | Chip Ganassi Racing | 7.819 |
5 | Conor Daly | Ed Carpenter Racing | 9.654 |
6 | Felix Rosenqvist | Schmidt/McLaren | 11.095 |
7 | Takuma Sato | Dale Coyne Racing | 11.510 |
8 | Callum Ilott | Juncos Racing | 11.511 |
9 | Christian Lundgaard | Rahal/Lettermann/Lanigan | 11.805 |
10 | Scott Dixon | Chip Ganassi Racing | 13.992 |
11 | Alexander Rossi | Andretti Autosport | 16.730 |
12 | David Malukas | Dale Coyne Racing | 17.982 |
13 | Jack Harvey | Rahal/Lettermann/Lanigan | 19.575 |
14 | Helio Castroneves | Michael Shank Racing | 24.488 |
15 | Tatiana Calderon | AJ Foyt Racing | 31.926 |
16 | Graham Rahal | Rahal/Lettermann/Lanigan | 41.804 |
17 | Romain Grosjean | Andretti Autosport | 1 giro |
18 | Alex Palou | Chip Ganassi Racing | 1 giro |
19 | Pato O'Ward | Schmidt/McLaren | 1 giro |
20 | Scott McLaughlin | Team Penske | 1 giro |
21 | Devlin DeFrancesco | Andretti Autosport | 2 giri |
22 | Jimmie Johnson | Chip Ganassi Racing | 2 giri |
23 | Rinus Veekay | Ed Carpenter Racing | 2 giri |
24 | Juan Pablo Montoya | Schmidt/McLaren | 3 giri |
Ritirati | |||
Josef Newgarden | Team Penske | 15 giri | |
Kyle Kirkwood | AJ Foyt Racing | 22 giri | |
Dalton Kellett | AJ Foyt Racing | 42 giri |