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GT World Challenge Europe

Hockenheim: Sainteloc regala il secondo centro ad Audi


Avatar di Marco Borgo, il 04/09/22

2 anni fa - Niederhauser, Mies e Legeret precedono la seconda R8 dell'Attempto. Poi la Porsche del Dinamic

Hockenheim: Sainteloc regala il secondo centro ad Audi
Niederhauser, Mies e Legeret precedono la seconda R8 dell'Attempto. Poi la Porsche del Dinamic

GARA VIVACE Il quarto round dell'Endurance Cup del GT World Challenge Europe è andato in scena sul circuito di Hockenheim. La pista tedesca ha accolto il campionato per vetture GT3 regalando una corsa frizzante. Molti gli incidenti, le toccate e gli inconvenienti tecnici che hanno contribuito a regalare una gara intensa. Si è registrato addirittura un lungo della safety car che è uscita fuori pista alla prima curva lasciando il serpentone dei piloti per diversi giri senza una guida in fase di neutralizzazione. A cogliere il successo per l'Audi - il secondo stagionale dopo l'avvio di Imola, sono stati Patrick Niederhauser, Christopher Mies e Lucas Legeret. I tre hanno regalato il successo al team Sainteloc, da tempo a bocca asciutta.

DOPPIETTA AUDI La casa dei quattro anelli ha mostrato il suo potenziale nella pista del Baden-Wurttenberg pur accusando diverse noie tecniche. A farne le spese sono stati Mattia Drudi e Luca Ghiotto, in odore di successo prima di arrendersi ai problemi. Alle spalle dei vincitori hanno concluso Markus Winkelhock, Dennis Marschall e Luis Schramm con l'R8 dell'Attempto mentre in casa WRT salva il bilancio la vettura di Valentino Rossi, al traguardo in quinta posizione con Frederic Vervisch e Nico Muller, dopo che l'ex motociclista era finito in ghiaia in avvio di gara. Alle sue spalle le due Huracan dell'Emil Frey Racing, la prima delle due condotta da Mirko Bortolotti.

KO FERRARI Finisce anzitempo la corsa e le ambizioni delle vetture italiane. In casa Iron Lynx si è dovuto fare i conti con l'incidente che ha visto coinvolti James Calado e l'incolpevole Alessio Rovera che ha estromesso entrambe le Ferrari. Ritiro anche per Raffaele Marciello, che con Jules Gounon e Daniel Juncadella si presentava in Germania da vincitore della 24 ore di Spa. Il pilota Mercedes ha dovuto anch'egli arrendersi ai problemi tecnici. La prima AMG GT3 al traguardo è quella del GetSpeed che ha chiuso ai piedi del podio dopo che la poderosa rimonta di Matteo Cairoli, Alessio Picariello e Klaus Bachler ha portato la Porsche del team Dinamic da quindicesima al terzo posto finale. Violento ma senza conseguenze lo schianto della McLaren del team Jota contro le barriere.

3h Hockenheim, Gara (top ten)

1Mies/Niederhauser/LegeretAudi R8 Team Sainteloc101 giri
2Winkelhock/Schramm/MarschallAudi R8 Team Attempto2.614
3Bachler/Cairoli/PicarielloPorsche 911 GT3-R Team Dinamic14.193
4Engel/Stolz/SchothorstMercedes AMG Team GetSpeed15.037
5Vervisch/Muller/RossiAudi R8 Team WRT15.378
6Aitken/Costa/BortolottiLamborghini Huracan Team Frey17.265
7Lappalainen/Wishofer/WhiteLamborghini Huracan Team Frey24.221
8Zug/Scholl/AkaAudi R8 Team Attempto28.679
9Hesse/Verhagen/HarperBMW M4 Team ROWE29.402
10Simmenauer/Goethe/NeubauerAudi R8 Team WRT29.905

Pubblicato da Marco Borgo, 04/09/2022
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