NEWGARDEN RICUCE SU DIXON La seconda gara del week end dell'Indycar Series sull'ovale corto del Gateway Motorsport Park ha visto la vittoria di Josef Newgarden. Il campione in carica ravviva le sue chance di lottare per il campionato riducendo il distacco dal capoclassifica Scott Dixon, vincitore della prima manche di sabato pomeriggio. La corsa è stata molto lineare e priva di emozioni tanto che si è avuta una sola caution, a tre giri dalla fine, e non si è verificato nessun ritiro.
TAKUMA SATO IN POLE Partiva davanti a tutti il neo-vincitore della 500 miglia di Indianapolis che proprio nella gara del sabato ha braccato Dixon tentando di bissare subito il successo. Il giapponese ha comandato i primi 60 giri - dopo che la gara è partita dietro pace car a causa dell'olio perso in pista da un mezzo di servizio - per tornare poi brevemente davanti a tutti appena dopo metà gara. Ad alternarsi al comando sono stati Pato O' Ward, Will Power e Colton Herta. Newgarden ha vissuto il suo momento decisivo quando a 43 giri dalla fine ha preso la testa della corsa per non mollarla più.
O' WARD SECONDO Promette bene il giovane del team Schmidt/McLaren che dopo delle ottime prestazioni a Indianapolis a Gateway ha dimostrato di poter ambire a qualcosa di più. Il primo successo gli è sfuggito nuovamente dovendo rincorrere Newgarden fin sotto alla bandiera a scacchi. Bene per la classifica di campionato che lo vede dietro ai primi due. Terzo invece Will Power che ha incontrato problemi nell'ultimo cambio gomme scivolando fuori dalla lotta per la testa della corsa. Dietro ai primi tre si sono piazzati Rinus Veekay e Scott Dixon. Chiude sesto Colton Herta precedendo Felix Roqensvist. Gara difficile in casa Andretti Autosport dove l'unico pilota nella top ten è stato proprio Herta. Ryan Hunter-Reay ha chiuso 11°. Sempre meglio di sabato quando ancor prima di tagliare il traguardo al via di gara 1, la squadra di Michael Andretti contava già tre vetture ferme.
Gateway, Gara 2
Pos | Pilota | Team | Gap |
1 | Josef Newgarden | Team Penske | 200 giri |
2 | Pato O' Ward | Schmidt/McLaren | 1.436 |
3 | Will Power | Team Penske | 3.358 |
4 | Rinus Veekay | Team Carpenter | 4.437 |
5 | Scott Dixon | Team Ganassi | 6.271 |
6 | Colton Herta | Andretti Autosport | 7.002 |
7 | Felix Rosenqvist | Team Ganassi | 9.689 |
8 | Conor Daly | Team Carpenter | 9.920 |
9 | Takuma Sato | Rahal/Lettermann | 10.813 |
10 | Santino Ferrucci | Dale Coyne Racing | 15.674 |
11 | Ryan Hunter-Reay | Andretti Autosport | 16.657 |
12 | Alex Palou | Dale Coyne Racing | 18.858 |
13 | Jack Harvey | Team Shank | 20.078 |
14 | Alexander Rossi | Andretti Autosport | 20.989 |
15 | Marco Andretti | Andretti Autosport | 1 giro |
16 | Simon Pagenaud | Team Penske | 1 giro |
17 | Oliver Askew | Schmidt/McLaren | 1 giro |
18 | Charlie Kimball | Team Foyt | 1 giro |
19 | Tony Kanaan | Team Foyt | 1 giro |
20 | Graham Rahal | Rahal/Lettermann | 2 giri |
21 | Ed Carpenter | Team Carpenter | 3 giri |
22 | Zach Veach | Andretti Autosport | 4 giri |
23 | Marcus Ericsson | Team Ganassi | 10 giri |