TAGLIO DEI COSTI E' stato confermato dallo staff di Bruno Michel, a capo di Formula Motorsport Limited attraverso la quale organizza i campionati di Formula 2 e Formula 3, l'annunciato taglio dei costi per la stagione 2021. L'epidemia di Coronavirus che ha stravolto le stagioni agonistico di tutti i campionati ha visto tutte le gare condensate nella seconda metà della stagione. Da qui sono nate diverse idee e spunti con i vari campionati che hanno messo in campo le iniziative più varie. Non saranno esenti Formula 2 e Formula 3, serie di spicco nel motorsport internazionale dati i cospicui investimenti richiesti a piloti e team per essere in griglia di partenza.
MENO TAPPE, PIU' GARE L'incertezza sia sulla stabilità dell'economia futura che sulla possibilità che vengano disputati regolarmente tutti gli eventi previsti ha portato gli organizzatori ad aumentare da due a tre il numero di gare per ogni singolo week end dalla prossima stagione. Non è stato ancora annunciato il calendario per la stagione 2021 dei due campionati, ma la nota più importante e paventata già a settembre - per andare incontro alle richieste dei team - è stata quella di dividere i due campionati che non condivideranno più il paddock negli stessi week end. Non vi sarà proprio concomitanza di attività per le due serie. Questo permetterà alle squadre che corrono in entrambe le categorie - ben nove - di attuare così una riduzione del personale e delle risorse impegnate.
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SLITTA LA NUOVA MONOPOSTO Un'altra mossa per congelare i costi è stata quella, già attuata in precedenza, di portare a 6 anni il ciclo di vita della monoposto. Per il 2021, infatti era prevista una nuova monoposto di Formula 2 a sostituire quella impiegata dal 2018 al 2020. La nuova vettura, se non nuova nella sua interezza, sarebbe stata oggetto di un intervenuto di aggiornamenti consistente come avveniva nei primi anni di vita della serie. La monoposto corrente resterà quindi in uso fino al 2023. Stesso discorso per la Formula 3 che nel 2022 prevedeva un cambio di telaio. Ulteriore taglio dei costi grazie all'accordo con i fornitori è scaturito dalla revisione dei costi dei ricambi e dei leasing sui motori. Rivisti ed ottimizzati i costi delle trasferte internazionali con la riduzione del numero di eventi che saranno otto per la Formula 2, sette per la Formula 3.
MOSSA DOVEROSA ''Sin dal lancio della GP2 nel 2005, i costi sono stati il fattore principale da tenere sotto controllo - ha commentato Michel - oggi più che mai occorre intervenire per tenere le spese entro certe soglie. Le nuove misure adottate avranno ripercussioni importanti sui campionati, sui calendari e sul modo in cui saranno gestiti, ma ci aspettiamo un consistente beneficio per le squadre. Era una manovra che andava fatta senza indugi per dare stabilità ai due campionati in un periodo simile''.