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Il pilota spagnolo frenato da problemi elettrici sulla sua McLaren-Chevrolet. Davanti a tutti ha chiuso Will Power, campione 2018
INIZIO DIFFICILE Parte con il freno a mano tirato l'avventura di Fernando Alonso alla sua seconda 500 miglia di Indianapolis. Il campione spagnolo è a caccia del successo nella mitica corsa americana per conquistare la Triple Crown dopo aver vinto in carriera sia il Gran Premio di Monaco di Formula 1 che la 24 ore di Le Mans, ma nel primo giorno in pista ha potuto completare appena 50 giri a causa di problemi elettrici sulla sua Dallara del team McLaren motorizzata Chevrolet.
SCONCERTO C'è tempo ovviamente per risolvere tutto in vista del grande appuntamento previsto per il 26 maggio prossimo, ma ieri la prima sessione di prove libere è praticamente saltata del tutto, come spiega il suo team manager Gil de Ferran: "Siamo arrabbiati e un po' sconcertati, stiamo ancora cercando di capire cosa non abbia funzionato." Alonso ha concluso la giornata in 32° posizione, ben staccato dalla vetta, ma potrà fortunatamente rifarsi già oggi.
POWER PRIMO Il giro più veloce del martedì è stato realizzato dal campione 2018 Will Power, che ha preceduto il suo compagno nel team Penske, il francese Simon Pagenaud. Le due Dallara-Chevrolet si sono aiutate con la scia e così Power ha potuto completare il suo giro alla media di 229,745 miglia orarie (369,739 km/h!) precedendo il compagno di team di appena 0,043 miglia. Terzo posto per Ed Carpenter a 228,653 km/h di dmedia mentre tra gli ex Formula 1 da segnalare il francese Bourdais (6°), Alex Rossi (8°), Takuma Sato (14°), Max Chilton (27°) e Marcus Ericsson (29°).