Gerhard Berger raggiunge il suo obiettivo di unire DTM e SuperGT: avverrà a novembre al Fuji, nell'ultima gara di stagione
OBIETTIVO RAGGIUNTO Un obiettivo rincorso da anni e finalmente raggiunto. Gerhard Berger, ex pilota di Formula 1 per McLaren, Ferrari e Benetton, attualmente responsabile della serie Gran Turismo tedesca, è riuscito a compiere un primo importante passo verso l'unione delle due categorie, DTM e SuperGT giapponese, dedicate a vetture della stessa tipologia. Il matrimonio avverrà in Giappone, sulla storica pista del Fuji, nel weekend del 24 novembre ma ci sarà anche un gustoso antipasto nel corso della stagione.
PRIMO CONTATTO Prima dell'evento del Fuji, dove sulla griglia compariranno tutte le auto dei due campionati, un primo contatto tra le serie tedesca e nipponica avverrà ad Hockenheim, nel fine settimana delle finali DTM (4-6 ottobre). L'evento conclusivo del campionato Turismo tedesco, ospiterà come wild card la presenza di tre auto provenienti dalla Super GT: una Honda, una Lexus e una Nissan, che andranno a unirisi alle Audi, BMW e Aston Martin (che ha recentemente preso il posto della Mercedes) della categoria tedesca.
ENTUSIASMO RECIPROCO Lo stesso Gerhard Berger, presidente ITR (società promotrice del DTM) ha utilizzato parole entusiastiche per descrivere l'accordo: "Questa è un'altra pietra miliare nella partnership tra le due serie promosse da ITR e GTA. Vorrei ringraziare il presidente della GTA, Masaaki Bandoh, così come l'autodromo del Fuji per il loro lavoro. Il Fuji è un tracciato moderno e famoso in tutto il mondo, il posto ideale per uno spettacolo come l'unione tra auto SuperGT e DTM". Anche Masaaki Bandoh si è detto felice della partnership: "L'incontro in gara tra DTM e SuperGT può finalmente avere luogo, ringrazio di cuore Gerhard Berger per la splendida collaborazione."