Dakar 2017: le dichiarazioni dei protagonisti e la classifica dopo Tappa 3

STAGE 3 Alla fine di una tappa molto dura e selettiva durante la quale gli equipaggi hanno raggiunto il punto più alto del rally a 4900 metri di altitudine, le Peugeot 3008 DKR sono state protagoniste di una formidabile tripletta al termine dello Stage 3 e gli equipaggi Loeb/Elena, Sainz/Cruz e Peterhansel/Cottret si sono piazzati ai primi tre posti in classifica generale.

 

LA VERA DAKAR Con la terza tappa, le difficoltà della Dakar sono aumentate, insieme all’altitudine. Il percorso di ieri è stato lungo e faticoso sotto vari punti di vista e ha riservato ai copiloti le prime difficoltà di navigazione, mentre i veicoli hanno dovuto affrontare i problemi della mancanza di ossigeno.

 

IL VINCITORE Partito in modo prudente all’inizio del rally, Stéphane Peterhansel si è rivelato la punta di diamante del Team Peugeot Total. Ha vinto la speciale e ha compiuto un balzo spettacolare in classifica generale, passando dal 7° al 3° posto. Andiamo, ora, a leggere le dichiarazioni dei protagonisti.

 

BRUNO FAMIN Direttore Sportivo Team Peugeot Total: "Ovviamente, quella di ieri è stata una giornata fantastica per la squadra! Abbiamo ottenuto una tripletta nella speciale e occupiamo ora i primi tre posti in classifica generale. E’ davvero un ottimo risultato! Ma è solo la prima vera tappa di questa Dakar 2017 e ce ne saranno da percorrere altre nove come questa. Dunque, anche se alcuni nostri concorrenti oggi hanno avuto delle difficoltà, dobbiamo rimanere concentrati con la mente fredda, perché i divari nella Top 12 sono minimi. La giornata di oggi ci ha semplicemente dato un’idea delle difficoltà che ci attendono prima della fine della Dakar".

 

PETERHANSEL #300 "E’ un ottimo risultato globale per il Team Peugeot Total. Per quanto ci riguarda, abbiamo vinto la speciale. Abbiamo visto due Toyota ferme sul bordo della pista, per dei problemi. Improvvisamente la nostra situazione migliora. Non abbiamo avuto intoppi, non abbiamo fatto il minimo errore di navigazione e non ci siamo dovuti fermare per nessun motivo".

 

SAINZ #304 "E’ stata una tappa davvero dura, con numerose difficoltà. Abbiamo sbagliato una volta la rotta, nella prima parte della speciale, e ho dovuto spingere a fondo nella seconda parte per non perdere posizioni in classifica generale. Era importante non avere problemi. Il divario in classifica è davvero minimo. Abbiamo ancora molto da fare, ci sono alcuni dettagli da migliorare".

 

LOEB #309 "Alla fine ne siamo usciti indenni! Non era affatto ovvio. Nella seconda parte della speciale siamo stati vittima di una foratura e abbiamo perso due minuti per cambiare la ruota. Ho colpito una pietra che non avevo visto. Eravamo riusciti ad avvicinarci a Nasser Al Attiyah sulla Toyota, ma in quel momento abbiamo perso il contatto con lui. Poi non l’abbiamo più rivisto".

 

DESPRES #307 "Questa giornata è iniziata male. Abbiamo sbattuto violentemente contro una roccia uscendo da un fiume, nella polvere, il che ci ha fatto rallentare un po’. David ha fatto un buon lavoro a livello di navigazione. Il nostro ritmo era buono, ma alla fine della prima parte della speciale, lo sterzo è diventato molto duro. Infatti avevamo forato il radiatore del fluido idraulico. Per ripartire abbiamo dovuto fare una piccola riparazione per creare una derivazione nel radiatore. Abbiamo perso due minuti per questo e siamo arrivati in ritardo alla partenza della seconda speciale".

 

 

 

4. HIRVONEN Mikko (FIN) / PERIN Michel (FRA), Mini, + 03 min 57 sec

 

 

 

4. HIRVONEN Mikko (FIN) / PERIN Michel (FRA), Mini, + 09 min 38 sec

5. ROMA Nani (ESP) / HARO Bravo (ESP), Toyota Hi-Lux, + 13 min 04 sec