VIPS VINCE ANCORA Successo di Juri Vips anche nella corsa conclusiva del week end di Formula 2 a Baku. L'estone, dopo il successo di ieri, oggi ha prontamente replicato sfruttando al meglio la partenza dalla prima fila. Bruciato il poleman Liam Lawson, Vips ha sempre mantenuto la testa della corsa. Il suo compagno di box, invece, ha vanificato tutto con uno scatto non perfetto ed una difesa oltre i limiti - da un lato all'altro della pista - quando ha stretto oltremisura Oscar Piastri che lo insidiava. Questa manovra gli è costata una penalità di dieci secondi ed è scivolato sesto.
PECCATO PER PIASTRI Secondo posto ma tanto rammarico per l'australiano. Un pit stop non perfetto, con uscita mentre sopraggiungeva la vettura del team UNI-Virtuosi che ha dovuto frenare per evitarlo, gli ha causato la somma di cinque secondi al suo tempo finale. Fosse andato tutto liscio Piastri avrebbe potuto attaccare Vips con la certezza di rimanere davanti qualora vi fosse riuscito. Il pilota Prema conserva tuttavia il secondo posto dato che l'arrembante Robert Shwartzman ha recuperato fino alla terza posizione, ma non è riuscito a portarsi sotto ai cinque secondi che lo avrebbero promosso secondo. Contiene così i danni, Piastri, ma ora sarebbe al comando della classifica generale.
WEEK END SOTTOTONO PER ZHOU Tredicesimo alla fine il capoclassifica che ancora conserva il suo vantaggio grazie a difficoltà altrui. Il cinese ha visto il traguardo al di fuori della top ten. Dalle prossime gare il pilota dell'UNI-Virtuosi dovrà rimboccarsi le maniche per restare al comando della classifica generale.
LA RABBIA DI TICKTUM Altra prestazione discutibile dell'inglese che ha nuovamente sprecato punti ed occasioni ghiotte. Buttatosi all'interno di Theo Pourchaire mentre quest'ultimo faceva lo stesso su Marcus Armstrong, Ticktum ha innescato alla seconda staccata la toccata che ha spedito il pilota FDA contro le barriere e il neo vincitore di Montecarlo fuori gara. Penalizzato con dieci secondi il pilota che era anche andato al comando è finito in ottava posizione. Inutile il cambio gomme del secondo giro, se non a liberarsi delle gomme spiattellate. Il pit stop valido a termini di regolamento lo ha fatto al giro 22, oltre a scontare i dieci secondi. Difficoltà al via per Jack Aitken e Matteo Nannini che hanno stallato in griglia causando un secondo giro di allineamento.
Baku, Gara 3
Pos. | Pilota | Team | Gap |
1 | Juri Vips | Hitech GP | 28 giri |
2 | Oscar Piastri | Prema Racing | 6.152 |
3 | Robert Shwartzman | Prema Racing | 12.623 |
4 | Felipe Drugovich | UNI-Virtuosi | 22.400 |
5 | Ralph Boschung | Campos Racing | 24.418 |
6 | Liam Lawson | Hitech GP | 26.207 |
7 | Jehan Daruvala | Carlin | 28.081 |
8 | Dan Ticktum | Carlin | 29.801 |
9 | Christian Lundgaard | ART GP | 34.058 |
10 | Lirim Zendeli | MP Motorsport | 36.167 |
11 | Jack Aitken | HWA Racelab | 36.993 |
12 | David Beckmann | Charouz Racing | 39.973 |
13 | Guan Yu Zhou | UNI-Virtuosi | 47.934 |
14 | Richard Verschoor | MP Motorsport | 48.794 |
15 | Marino Sato | Trident | 55.485 |
16 | Roy Nissany | DAMS | 55.825 |
17 | Bent Viscaal | Trident | 56.970 |
18 | Guilherme Samaia | Charouz Racing | 1 giro |
19 | Alessio Deledda | HWA Racelab | 1 giro |
Ritirati | |||
Theo Pourchaire | ART GP | 2° giro | |
Marcus Armstrong | DAMS | 1° giro | |
Non partito | |||
Matteo Nannini | Campos Racing |