NUOVA AVVENTURA È stato uno dei grandi protagonisti, nel bene e nel male, della stagione 2020. Per il giovane thailandese Alexander Albon,battuto proprio sulla linea del traguardo da Sergio Pereznella gara al sedile da titolare in Red Bull al fianco del “capitano” Max Verstappen, non ci sarà una monoposto di Formula 1 nel prossimo campionato, ma il ruolo – non certo banale durante una pandemia, come insegna la storia di Nico Hulkenberg – di pilota di riserva della galassia Red Bull-AlphaThauri, pronto a subentrare in caso di necessità. Non mancherà ovviamente il lavoro al simulatore, che però non potrà sopperire alla fisiologica perdita del “ritmo gara”, essenziale (anche sul piano fisico oltre che su quello mentale) per farsi trovare pronti a un’eventuale chiamata improvvisa nel paddock. Per questo motivo, Helmut Marko ha studiato un programma corsaiolo per tenere in costante allenamento il giovane Alex.
GP Abu Dhabi 2020, Yas Marina: Alex Albon (Red Bull) guida il trenino inseguitore a inizio gara
VERSO IL DTM Non è ancora chiaro con che auto né in quante delle 9 tappe previste dal calendario Albon prenderà parte. Quel che è certo è che per il ventiquattrenne, oltre al ruolo di riserva in Formula 1, ci sarà un ruolo da pilota titolare nel DTM. Il campionato turismo tedesco vive nel 2021 un vero e proprio anno zero visto che, con l’uscita ufficiale di Audi, uno dei due costruttori rimasti in pista dopo l’abbandono della Mercedes (l’altro era Bmw) la categoria rischiava di chiudere. La serie guidata dall’ex pilota della Ferrari, Gerhard Berger, si lecca le ferite e cerca di ripartire con una griglia composta da “almeno 20 auto con cinque costruttori diversi” grazie a un regolamento tecnico che prevede la partecipazione di auto GT3. E che, con il sostegno di Helmut Marko, incassa un importante endorsement per il futuro.
DTM, la partenza della gara 2020 a Spa-Francorchamps
ALBON E LAWSON La famiglia Red Bull dunque sbarca nel Deutsche Tourenwagen Masters nel momento più critico della sua storia recente schierando – non in tutte le gare ma solo quando il pilota sarà relativamente libero da impegni connessi con la Formula 1 – Alexander Albon e il giovane compagno di Junior Team, Liam Lawson. Nomi di un certo spessore, che si affiancano alla partecipazione del tre volte campione René Rast, intanto passato in pianta stabile alla Formula E con la casa degli Anelli, e anche dell’iridato F1, Jenson Button (non ancora chiaro se come pilota o “solo” come team owner). Ancora da confermare le date per il via di questo DTM 2.0, che dovrebbe partire nel weekend del prossimo 30 maggio dal circuito russo di Igora Drive, situato alle porte di San Pietroburgo, per concludersi il 3 ottobre come da tradizione a Hockenheim.