SHWARTZMAN DALL'INIZIO ALLA FINE In Bahrain è ritornato il Robert Shwartzman di inizio stagione. Il russo di casa Prema ha ereditato la pole position dopo essere giunto ottavo nella gara lunga di ieri. Nella gara sprint ha messo a segno ciò che gli riesce meglio: scattare bene allo spegnimento dei semafori e portarsi ad un margine di sicurezza da cui amministrare la gara. E così ha fatto anche oggi ritornando al successo mentre la battaglia per il campionato viveva un'altra pagina di passione.
ILOTT PASTICCIONE A secco di punti la seconda corsa in Bahrain per l'inseguitore di Mick Schumacher in classifica generale. In gara stava andando proprio così, con Mick quinto ad insidiare Jehan Daruvala davanti a sé. Una frenata forse più ritardata del solito ha aperto la porta ad Ilott che, ingolosito, si è subito infilato nel varco. L'inglese ha però sbagliato anch'egli il punto di frenata travolgendo l'incolpevole Daruvala. Dopo essere finito in fondo a causa della sostituzione del musetto, un drive through comminato al pilota del team UNI-Virtuosi ha cancellato ogni velleità di rimonta con gomme fresche.
SCHUMACHER IN CRISI MA ALLUNGA Se questo ha visto Ilott marcare zero punti, non è adato molto distante Mick Schumacher che vede la questione titolo rimandata alla prossima settimana. Il tedesco ha sofferto particolarmente nella corsa breve di Sakhir e una volta che Ilott è finito in fondo ha badato ad arrivare al traguardo non opponendo eccessiva resistenza a chi lo superava. Il secondo pilota Prema ha visto il traguardo in settima posizione ed il suo bottino è stato aumentato di soli due punti. Il vantaggio su Ilott è ora di 14 lunghezze.
SUL PODIO MAZEPIN E DELETRAZ A portarsi davanti a Mick Schumacher in duelli senza esclusione di colpi sono stati Nikita Mazepin (da molti indicato come compagno del tedesco il prossimo anno in Haas, ndr) e Louis Deletraz. Quest'ultimo si è ripreso in fretta e ha ritrovato la via del podio come spesso ha fatto quest'anno. Alle sue spalle Marcus Armstrong, Guan Yu Zhou e Christian Lundgaard. Tutti, ad uno ad uno, hanno avuto la meglio su Schumacher. Gara subito compromessa per Yuki Tsunoda che in un contatto con Armstrong ha rimediato la foratura di una gomma posteriore alla prima curva. Non hanno visto il traguardo Theo Pourchaire (inzuppato pure di liquido estinguente), Luca Ghiotto e Pedro Piquet. Quest'ultimo ha visto la machina ammutolirsi e ha parcheggiato vicino ad una via di uscita.
TITOLO RIMANDATO Tutto rimandato quindi all'ultimo round stagionale che si correrà ancora in Bahrain il prossimo fine settimana con layout della pista leggermente modificato.
Al Sakhir, Gara 2
Pos | Pilota | Team | Gap |
1 | Robert Shwartzman | Prema Racing | 23 giri |
2 | Nikita Mazepin | Hitech GP | 5.283 |
3 | Louis Deletraz | Charouz Racing | 6.472 |
4 | Marcus Armstrong | ART GP | 10.665 |
5 | Guan Yu Zhou | UNI-Virtuosi | 15.133 |
6 | Christian Lundgaard | ART GP | 18.564 |
7 | Mick Schumacher | Prema Racing | 20.741 |
8 | Felipe Drugovich | MP Motorsport | 23.510 |
9 | Roy Nissany | Trident | 25.352 |
10 | Artem Markelov | HWA Racelab | 31.150 |
11 | Marino Sato | Trident | 31.848 |
12 | Dan Ticktum | DAMS | 39.824 |
13 | Giuliano Alesi | MP Motorsport | 43.904 |
14 | Sean Gelael | DAMS | 44.427 |
15 | Yuki Tsunoda | Carlin | 49.148 |
16 | Callum Ilott | UNI-Virtuosi | 1'03.463 |
17 | Jack Aitken | Campos Racing | 1 giro |
18 | Guilherme Samaia | Campos Racing | 1 giro |
Ritirati | |||
Pedro Piquet | Charouz Racing | ||
Luca Ghiotto | Hitech GP | ||
Jehan Daruvala | Carlin | ||
Theo Pourchaire | HWA Racelab |