DRUGOVICH IMPECCABILE Finisce nelle mani di Felipe Drugovich la vittoria nella prima gara del doppio week end conclusivo in Bahrain della Formula 2. Il brasiliano del team MP Motorsport ha avuto un'ottimo spunto al via, e dopo poche tornate è riuscito a sopravanzare il poleman Callum Ilott. Per quest'ultimo l'unico obiettivo è quello di marcare più punti di Mick Schumacher tenendoselo alle spalle. Dopo la pole position di ieri - contro il decimo posto di Schumacher - metà del lavoro era fatto.
BUON PASSO DRUGOVICH ED ILOTT Magistrale la condotta del battistrada che ha fatto durare più di tutti le gomme morbide fermandosi a metà dei 32 giri in programma per montare le gomme più dure. In crisi invece Ilott che, una volta cambiato set di gomme, è riuscito a ritrovare il passo per mantenere la seconda posizione mentre alle sue spalle Mick Schumacher risaliva posizioni.
SCHUMACHER AL COMANDO Partito con le gomme più dure, il capoclassifica ha compiuto una partenza da manuale infilando cinque avversari e passando alla prima curva in quinta posizione. Poi è via via risalito mettendo pressione ai leader che si sono fermati. La corsa ha cominciato a farsi difficile per il tedesco una volta montate le gomme medie. Subito liberatosi di Robert Shwartzman, ha fatto più fatica ad avere ragione di Marcus Armstrong. Dopo un errore in frenata di quest'ultimo Schumacher è passato quarto, ma non gli è riuscito in nessun modo di superare Jehan Daruvala che così è salito sul podio negandogli altri tre punti da frapporre fra sé e Ilott.
CHE RIMONTA TSUNODA! Se Drugovich ha infilato il terzo successo stagionale mentre gli occhi erano tutti per Ilott e Schumacher (ora divisi da 12 punti) non è passata inosservata la corsa di Nikita Mazepin e Yuki Tsunoda. Il russo non ha mancato di mostrare la sua tempra mettendo a segno un paio di sorpassi con poche ruote all'interno della pista. Tsunoda, invece, è finito alle sue spalle dopo essere partito dal fondo a causa di una qualifica da dimenticare. Settimo ed ottavo posto, e prima fila nella gara sprint di domani, per Marcus Armstrong e Robert Shwartzman. Entrambi ottimi talenti hanno faticato più del dovuto. La buona progressione di Luca Ghiotto - anch'egli dall'ultima fila - si è arrestata sul finale quando l'italiano ha perso alcune posizioni concludendo in dodicesima posizione. Assente, stranamente, Louis Deletraz, finora sempre in lotta per un posto sul podio.
Sakhir, Gara 1
Pos | Pilota | Team | Gap |
1 | Felipe Drugovich | MP Motorsport | 32 giri |
2 | Callum Ilott | UNI-Virtuosi | 14.833 |
3 | Jehan Daruvala | Carlin | 19.376 |
4 | Mick Schumacher | Prema Racing | 20.270 |
5 | Nikita Mazepin | Hitech GP | 28.293 |
6 | Yuki Tsunoda | Carlin | 28.590 |
7 | Marcus Armstrong | ART GP | 31.361 |
8 | Robert Shwartzman | Prema Racing | 43.868 |
9 | Dan Ticktum | DAMS | 46.959 |
10 | Jack Aitken | Campos Racing | 47.327 |
11 | Pedro Piquet | Charouz Racing | 49.174 |
12 | Luca Ghiotto | Hitech GP | 49.294 |
13 | Sean Gelael | DAMS | 50.590 |
14 | Guan Yu Zhou | UNI-Virtuosi | 53.775 |
15 | Roy Nissany | Trident | 53.816 |
16 | Louis Deletraz | Charouz Racing | 55.957 |
17 | Giuliano Alesi | MP Motorsport | 1'01.488 |
18 | Theo Pourchaire | HWA Racelab | 1'01.839 |
19 | Christian Lundgaard | ART GP | 1'03.086 |
20 | Marino Sato | Trident | 1'05.576 |
21 | Guilherme Samaia | Campos Racing | 1'06.756 |
22 | Artem Markelov | HWA Racelab | 1'16.019 |