FAMIGLIA DI CAMPIONI Ha lottato come un leone, così come faceva in pista, ma dopo 17 anni il male se l'è preso, lasciandoci tutto il bene di una vita di successi e record. Al Unser Sr si è spento a 82 anni nella sua casa di Chama, in New Mexico. Fratello minore di altre di icone dell'automobilismo americano, come Jerry e Bobby Unser, nonché padre di Al Unser Jr, in carriera ha raccolto 39 successi nella Champ Car disputando 322 GP e salendo sul podio in quasi un terzo di essi, ben 97. A questi numeri si aggiungono 28 pole position e 3 campionati vinti: un USAC National Championship e due campionati CART.
LEGGENDA DI INDY Tutto qui? Ovviamente no, la sua leggenda è stata scritta soprattutto a Indianapolis, dove per ben quattro volte ha trionfato nella 500 Miglia: nel 1970, 1971, 1978 e 1987, alla veneranda età di quasi 48 anni e mezzo, fatto che lo rende il più ''vecchio'' vincitore della classica dell'ovale dove ha corso per ben 27 volte. Come lui solo A. J. Foyt, Rick Mears ed Helio Castroneves. Nato il 29 maggio 1939 ad Albuquerque, Al Unser ha mantenuto sempre forti le sue radici nel New Mexico e in carriera è stato attivo dal 1965 al 1993.
I feel loss & sadness at the passing of Al Unser. One of the top 5 racers who has ever lived - and the kindest, calmest, smartest, toughest, most fun, well-liked guy ever. Our most fun was on dirt; here he and I battled and laughed at DuQuoin Illinois- and then had a beer. RIP pic.twitter.com/BO4iRNjFDr
— Mario Andretti (@MarioAndretti) December 10, 2021
L'OMAGGIO DEL RIVALE Mario Andretti, suo grande rivale, lo ricorda così sui social network: ''Sono triste e smarrito per la scomparsa di Al Unser, uno dei 5 migliori piloti mai esistiti, e il più piacevole, tranquillo, intelligente, forte, simpatico e bravo ragazzo di sempre. Ci siamo divertiti tantissimo sullo sterrato, combattendo e ridendo a DuQuoin Illinois, concludendo tutto con una birra. Riposa in pace''. E non c'è altro da aggiungere.