Saranno molti (e tutti di primo piano) i piloti tricolore che battaglieranno per la vittoria sul circuito di Mount Panorama
40 VETTURE AL VIA A poco più di quindici giorni dal via della 12 ore di Bathurst sono quaranta le vetture che si presenteranno ai nastri di partenza. La celebre gara endurance australiana è da un paio di stagioni parte dell'Intercontinental GT Challenge, campionato voluto da Stefan Ratel (organizzatore dei campionati Blancpain, ndr) e che comprende anche la famosa 24 ore di Spa. La corsa che scatta prima dell'alba in Australia si disputa sul circuito mozzafiato di Mount Panorama, pista che si inerpica sul fianco di una montagna e che vede le vetture sfrecciare tra tornanti e terrapieni. Sembra essere particolarmente numerosa quest'anno la presenza dei nostri connazionali al via. A scontrarsi in forma ufficiale tra Aston Martin, Mercedes, Porsche, Bentley e Lamborghini - ognuno con le rispettive vetture GT3 - troviamo ben sei piloti provenienti dall'Italia.
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ANELLI ITALIANIMirko Bortolotti è alla sua seconda esperienza da pilota Audi dopo i trascorsi in Lamborghini. Il trentino vorrà rifarsi dopo la 24 ore di Dubai, gara disputatasi lo scorso fine settimana e stroncata dopo sette ore a causa della violenta pioggia. Mirko dividerà l'abitacolo dell'Audi R8 che il team Valvoline schiererà per il pilota della locale Supercars, Garth Tander e per Christopher Mies. Sulla seconda R8 del team australiano, il riminese Mattia Drudi battaglierà assieme a Kelvin Van der Linde e Markus Winkelhock.
LAMBO, PORSCHE, ASTON La Lamborghini schiererà un equipaggio in classe Pro tramite il team FFF di Andrea Caldarelli, con questi e Marco Mapelli al fianco di Dennis Lind. Sul fronte Porsche il team asiatico Absolute racing schiererà due vetture e su una di queste Matteo Cairoli affiancherà gli ufficiali Porsche Dirk Werner e Thomas Preining. Due vetture anche per Aston Martin che tramite il suo team di riferimento per le competiizoni GT3, l'R-Motorsport, presenta due equipaggi molto interessanti: su una vettura vi sarà nientemeno che il pluri-campione dell'Indycar e veterano delle ruote coperte Scott Dixon. Sulla seconda vettura prima uscita ufficiale per Luca Ghiotto da nuovo pilota del marchio inglese. Il vicentino avrà al suo fianco Marvin Kirchhofer, da due stagioni con Aston Martin, ed il giovane Olli Caldwell, pilota britannico che proviene direttamente dlala Formula 4.
porsche, bathurst
SQUADRONE MERCEDESLast but not least, impossibile dimenticare la pattuglia Mercedes, che si presenta ai nastri di partenza della grande classica dell'endurance australiana con ben sei equipaggi (più di ogni altro marchio) per provare a ripetere un successo sfiorato nelle due precedenti edizioni e che manca però dal 2013. Capofila è ovviamente il nostro Raffaele Marciello, che continuerà a correre l'Intercontinental GT Challenge con la Amg GT3 del team GruppeM. L'italiano, l'anno scorso autore della pole position in qualifica e reduce da un secondo (2018) e un terzo posto (2019), sarà affiancato da Maximilian Buhk e Felipe Fraga. Molti, infine, gli equipaggi composti da piloti della seguitissima serie locale Virgin Australia Supercars, veri e propri idoli del pubblico locale. La corsa scatterà alle 5.30 australiane del prossimo 2 febbraio (e cioè le 19.30 dell'1 febbraio ora italiana) e sarà trasmessa in live-streaming sul sito ufficiale.