Il marchio inglese ha avuto la meglio nella gara endurance australiana. Sesto e settimo posto per gli italiani Marciello e Cairoli
LA BENTLEY FA SUO MOUNT PANORAMA Prima vittoria in una delle grandi gare endurance internazionali per la Bentley che all'alba di oggi ha messo le mani sulla 12 Ore di Bathurst, grande classica di durata per vetture GT3, tappa di apertura dell'Intercontinental GT Challenge 2020. In una corsa molto combattuta e tirata, scattata poco prima dell'alba australiana (la serata di ieri in Italia), la Mercedes di Maxhimilian Buhk era passata al comando superando al via la Porsche di Patrick Pilet in pole. Dopo poche tornate di pressing, la McLaren di Ben Barnicoat con una mossa decisa è passata davanti. Sul finale, però, è emersa la Bentley di Jules Gounon, Maxime Soulet e Jordan Pepper che, nonostante una foratura a quasi un'ora dalla bandiera a scacchi, è riuscita a stare davanti alla Mercedes che Raffaele Marciello conduceva in seconda posizione. Un'irregolarità al pit stop ha però visto l'equipaggio del forte pilota italiano scivolare in sesta posizione anche a causa di una foratura a trenta minuti dalla fine.
bentley, bathurst 2020
PODIO MCLAREN Promossa quindi sul podio - ed alle spalle del battistrada - la McLaren 720S, incisiva fin dai primi giri. Terzo posto per la locale Triple Eight, protagonista del Virgin Australia Supercars con Shane Van Gisbergen e Jamie Whincup affiancati dal pilota factory Mercedes, Maximilian Goetz. Giù dal podio la Porsche che Matthieu Jaminet aveva portato in pole. Nono posto per la 911 di Laurens Vanthoor, Earl Bamber e Craig Lowndes. Sedicesima l'Aston Martin con il pluri-campione dell'Indycar Scott Dixon.
ALTI E BASSI PER GLI ITALIANI Detto di Raffaele Marciello, combattivo alle spalle del leader fino alla fine dopo che il compagno Buhk era saltato davanti al via e poi sesto al traguardo, un altro italiano ha chiuso nella top-10. Matteo Cairoli ha finito alle sue spalle con la seconda Porsche del team Absolute. Dodicesimo posto finale per Edoardo Liberati che ha condiviso la Nissan GT-R del KCMG con Joao De Oliveira e Alexandre Imperatori. Due posizioni più indietro Michele Beretta sulla Mercedes del Black Falcon. Diciottesimo Mattia Drudi sull'unica Audi R8 superstite del team locale Valvoline dopo che le altre due vetture, su una delle quali era impegnato Mirko Bortolotti, avevano concluso per incidente la propria corsa. Ritirata anche la Lamborghini Huracan di Marco Mapelli e Andrea Caldarelli (a podio una settimana fa a Daytona) affiancati da Dennis Lind. Nel video sotto la lunga sintesi con i momenti più spettacolari della 12 Ore di Bathurst.
INCIDENTI IN QUALIFICA La griglia di partenza della 12 ore di Bathurst ha risentito dei molteplici incidenti avvenuti prima della gara, in particolare nella giornata del sabato. La spettacolare pista australiana, si sa, non lascia spazio a errori e sbavature, e a farne le spese sono state diverse vetture. Neanche iniziata la gara di Luca Ghiotto - la prima della sua nuova avventura nel GT con Aston Martin - a causa del violento schianto del compagno Marvin Kirchhofer che ha danneggiato irreparabilmente la Vantage del team R-Motorsport. Da segnalare la sportività di Renger Van der Zande, vincitore assoluto a Daytona sette giorni fa, che non ha esitato a fermarsi per aiutare l'austriaco a scendere dall'auto. In Q1 invece è stata una toccata violenta a mettere fine al week end della seconda vettura del Triple Eight e della Marc II dello Scandia Racing. Fuori gioco per incidente anche la seconda Nissan del KCMG e la Ferrari 488 del team HubAuto.
12h Bathurst 2020, risultati gara (top-10):
1 | Gounon/Soulet/Pepper | Bentley Continental team M-Sport | 314 giri |
2 | Parente/Barnicoat/Blomqvist | McLaren 720S Team 59racing | 41,524 |
3 | Van Gisbergen/Whincup/Goetz | Mercedes AMG Team Triple Eight | 44,460 |
4 | Jaminet/Campbell/Pilet | Porsche 911 Team Absolute | 45.990 |
5 | Engel/Stolz/Buurman | Mercedes AMG Team Craft-Bamboo | 1'03,039 |
6 | Fraga/Buhk/Marciello | Mercedes AMG Team GruppeM | 1'07,795 |
7 | Werner/Cairoli/Preining | Porsche 911 Team Absolute | 1'36,097 |
8 | Storey/Ross/Kodric | McLaren 720S Team 59racing | +1 giro |
9 | Bamber/Vanthoor/Lowdes | Porsche 911 Team Bamber | +2 giri |
10 | Grove/Grove/Barker | Porsche 911 Team Grove Australia | +2 giri |