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Formula E, Vergne si appresta a vivere da protagonista l'ePrix finale della stagione a New York. Le parole del pilota Ds Techeetah
TUTTO IN DUE GIORNI Jean-Eric Vergne arriva all’ePrix di New York in condizioni addirittura migliori rispetto a quelle della passata stagione. 12 mesi fa, il portacolori Ds Techeetah aveva proprio approfittato del doppio round sulla pista cittadina di Brooklyn per imporsi su Lucas Di Grassi. Nonostante i ben 32 punti di vantaggio sempre sul grande rivale di casa Audi, il francese dovrà però prestare attenzione alle possibili insidie, sempre dietro l’angolo in Formula E. Specialmente negli appuntamenti a doppia manche come quello newyorkese, che in soli due giorni metterà in palio 58 punti classifica.
PARLA JEV Il leader del campionato approderà sulle sponde dell’East River consapevole di quanto fatto nel corso di una stagione che è decollata solo a partire dall’appuntamento di Monte Carlo. Due vittorie e un terzo posto nelle ultime tre gare hanno infatti consentito a Jev di costruire il tesoretto che adesso andrà difeso a New York City: “La stagione è ormai al termine e siamo già negli States per il gran finale.È stato grandioso condividere un’intera stagione il supporto diretto di un costruttore come Ds Automobiles, che ci ha permesso di fare ancora un passo in avanti. Dal canto mio c’è ovviamente la consapevolezza di avere l’opportunità di vincere un altro titolo piloti e di centrare quello team, che lo scorso anno ci è sfuggito per un soffio”.
NON CAMBIA NULLA Il ventinovenne francese ha poi insistito sulla necessità di preparare le due gare statunitensi con lo stesso identico approccio utilizzato nella restante parte del campionato: “Non posso dire che in questo finale di stagione faremo qualcosa di diverso rispetto alle tappe precedenti, la preparazione sarà quella tradizionale.Dobbiamo cercare di trattare queste due gare come qualsiasi altro appuntamento in calendarioperché, alla fine della fiera, è proprio di questo che si tratta. I punti raccolti a New York varranno esattamente come quelli di tutte le altre gare”.