Michelin sembra più interessata alla Formula E che alla F1 per un miglior ritorno degli investimenti nella produzione di serie
STORIA DI SUCCESSI Dal 1977 al 1984 e dal 2001 al 2006. Questo lo storico dell'attività in Formula 1 della Michelin, azienda francese di pneumatici che può vantare nel Circus iridato numeri di tutto rispetto: 215 GP disputati dei quali 102 vinti e 111 pole position. Gli ultimi successi risalgono all'ultima stagione disputata, quella del 2006 e del secondo Mondiale di Fernando Alonso con la Renault.
DI NUOVO IN F1? E dopo più di dieci anni di assenza, sembrava che il brand transalpino potesse effettuare il suo terzo ritorno nella massima serie automobilistica... se non si fosse messa in mezzo la Formula E. A quanto pare la Michelin sarebbe più interessata al Campionato delle monoposto elettriche rispetto a quelle turbo-ibride, per il semplice motivo che il Circus iridato fornirebbe un trasferimento di tecnologia alla produzione di serie non adeguato agli standard richiesti per le gomme da utilizzare nella vita di tutti i giorni.
MEGLIO LA FORMULA E! A precisare questa scelta ci ha pensato Pascal Couasnon, direttore della divisione sportiva della Michelin: “Noi vogliamo unasfida per il futuro, non gareggiare in una serie in cui ti propongono qualcosa che non ha alcun senso. Lavorando con laFormula Echiedono spesso di costruirequalcosa di complicatoed è questo il nostro concetto di sfida. Per ilrientro in F1si era parlato digomme da 18 pollicie superfici laterali più piccole, ma con pneumatici così grandi non si impara nulla. Anzi,si spendono un sacco di soldiper effetture i pit-stop ogni 7-10 giri esenza una tecnologiache è possibiletrasferire nel prodotto di serie”.