TV ELETTRICA L'emittente satellitare Sky si aggiudica i diritti della Formula E per le stagioni 2020-21 e 2021-22. Di seguito il comunicato stampa. La Formula E arriva su Sky per le stagioni 2021 e 2022, con tutte le gare in diretta. Il nuovo Campionato del Mondo ABB FIA Formula E si aggiunge così alla ricca offerta Sky dedicata al mondo dei motori: a partire dalla stagione 2021, infatti, il campionato delle monoposto a motore elettrico si unirà ai Mondiali di Formula 1, MotoGP, Superbike e a quello di MotoE, continuando a supportare il tema dell’ecosostenibilità nel mondo delle corse. Un tema di grande attenzione per il Gruppo Sky, che di recente ha lanciato il progetto SKY ZERO per il contrasto ai cambiamenti climatici*.
Formula E, ePrix Ad Diriyah 2019: la partenza della gara
IL DIRETTORE “Siamo felici di accogliere e di raccontare sui nostri canali un altro grande evento motoristico'' - commenta Guido Meda, vicedirettore Sky Sport e capo dei motori. ''Dopo l’arrivo della MotoE e insieme ai mondiali di F1, MotoGP, SBK, la Formula E completa la nostra offerta e testimonia anche la grande attenzione che Sky rivolge all’elettrico e ai temi della sostenibilità. Questa novità, a poco più di un mese dalla partenza della nuova stagione dei motori, garantisce tante ore di diretta con gare spettacolari, alle quali affiancheremo approfondimenti che cercheremo di fare con passione, con competenza dei nostri talent e con la qualità tecnologica che rende le corse belle da vedere, divertenti e facili da capire.” La Formula E sarà al via il 26 e 27 febbraio in notturna a Dir’iyya, in Arabia Saudita. Il 10 aprile invece il campionato farà tappa a Roma, nel rinnovato circuito dell’Eur. Il primo Campionato Mondiale Formula E sotto l’egida della FIA vedrà scendere in pista 12 team, 24 auto e 24 piloti.
*Grazie al progetto SKY ZERO, Sky diventerà zero emissioni nette di CO2 entro il 2030, riducendo di almeno il 50% le emissioni generate dai propri prodotti, dai propri fornitori nel mondo e dal proprio business. Sky si impegna inoltre a piantare alberi, mangrovie e altre specie vegetali marine per compensare il resto delle emissioni che non sarà ancora in grado in eliminare.