JEV, profeta in patria DS Techeetah, è il sesto vincitore in 6 gare. Da Costa riprende la vetta della classifica piloti Formula E
PROFETI IN PATRIA Aveva giurato vendetta dopo tre gare da dimenticare e Jean-Eric Vergne ha mantenuto la promessa. È stato infatti il campione in carica della Formula E a conquistare la prima edizione dell’ePrix di Sanya, grazie a un bel sorpasso a metà gara sul poleman Oliver Rowland, poi secondo al traguardo davanti alla Bmw di un comprensibilmente timido Antonio Felix Da Costa. Con la quarta posizione di André Lotterer, subito davanti all’Audi di Daniel Abt, Ds Techeetah riesce dunque a riscattarsi nel migliore dei modi proprio nel tanto atteso appuntamento di casa. Il tutto mentre Jev, alla prima vittoria quest’anno, si conferma come il sesto vincitore diverso nelle prime sei gare di una stagione 2018-2019 sempre più senza padroni.
QUALIFICA Come detto, a ottenere la pole position – la prima in carriera in Formula E – era stato il pilota Nissan e.Dams, Oliver Rowland. Il britannico è stato bravo a beffare in Superpole il francese Jean-Eric Vergne, partito comunque dalla seconda casella in griglia. Subito dietro Da Costa, Abt, Sims e Buemi: lo svizzero ex pilota Toro Rosso in Formula 1, protagonista di un contatto con le barriere nell’ultima sessione di qualifica sarà però costretto a lasciare vuota la sua piazzola partendo dal fondo dello schieramento. Giornataccia per il leader del campionato Sam Bird, sedicesimo in griglia e già fuori nella prima eliminatoria.
And we go green in China for the 2019 FWD #SanyaEPrix! 🏁#ABBFormulaEpic.twitter.com/Y5oQ0rbySU
— ABB Formula E (@FIAFormulaE) 23 marzo 2019
TRENINO Il caldissimo tracciato cittadino di Sanya (quasi 30 gradi l’atmosfera, resa ancora più rovente dall’elevata umidità) ha decisamente favorito il formarsi di trenini ad alta tensione nervosa. Partito bene dalla pole position, Rowland ha mantenuto la prima posizione, seguito a ruota da Vergne, Da Costa, Abt, Sims e Lotterer. Bruttissimo l’avvio di Sam Bird, protagonista di un contatto al primo giro con Stoffel Vandoorne e quindi subito fuori gara. Dopo una prima Full Course Yellow causata da un Felipe Nasr lento in pista a causa di un problema tecnico, il gruppo ha continuato a studiarsi fino a oltre metà gara. Senza regalare particolari sussulti.
The champ is back?! Watch the moment @JeanEricVergne overtook @oliverrowland to lead the 2019 FWD #SanyaEPrix! #ABBFormulaEpic.twitter.com/8xcvBeGYOM
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SUSSULTI In perfetto stile Formula E, le emozioni però non hanno tardato ad arrivare. Ad accendere la miccia ci ha pensato proprio Jean-Eric Vergne, l’uomo più atteso, a circa 20 minuti dalla bandiera a scacchi: il pilota Ds Techeetah è stato bravissimo a infilzare Rowland nella staccata verso l’ultima curva, con il britannico subito ai ferri corti anche con Da Costa. Nonostante un contatto che ha anche danneggiato il musetto della Bmw del portoghese, l’alfiere Nissan è riuscito a tenersi stretta la piazza d’onore. Anche alle spalle del terzetto di testa non è mancata la bagarre: Lotterer ha attaccato Sims, il quale è finito contro rovinosamente contro le barriere nel disperato tentativo di mantenere la quinta posizione.
Into the wall for @AlexanderSims whose race ended as a result of this moment #SanyaEPrix#ABBFormulaEpic.twitter.com/wlhRylc6WP
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ROSSO E GIALLO La Bmw incidentata è rimasta bloccata in pista in una posizione non certo favorevole. Al punto da spingere (pur con colpevole ritardo) la Direzione gara a chiamare in causa la Safety Car e, dopo un paio di giri, addirittura a esporre la bandiera rossa a causa dell’eccessiva lentezza dei marshal a rimuovere la monoposto di Sims. Ripartita con circa dieci minuti ancora da disputare, la gara si è ulteriormente infiammata, con Rowland all’attacco di Vergne, ma soprattutto con il bellissimo sorpasso all’esterno di Lucas Di Grassi su Robin Frijns. Nel frattempo, l’ennesimo giallo che avrebbe potuto riscrivere la classifica finale, con la comunicazione dell’investigazione degli steward su Jev, colpevole di non aver rispettato la procedura di ripartenza dietro la Safety Car: il francese se la caverà solo con una reprimenda ufficializzata subito dopo la bandiera a scacchi.
Wow! @RFrijns and @LucasdiGrassi collide which means the race ends under full course yellow... #SanyaEPrix#ABBFormulaEpic.twitter.com/3cl95hXGA8
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BOTTI FINALI Nessuno scossone al vertice nei minuti finali: Vergne riuscirà a tagliare indenne il traguardo evitando un epilogo simile a quello che era toccato al compagno di squadra due settimane fa a Hong Kong. Subito dietro, Oliver Rowland e un Antonio Felix Da Costa un po’ remissivo, probabilmente voglioso di portare a casa dei punti pesanti – che lo portano al comando della classifica generale – considerando la défaillance del leader Bird. Tutto liscio fino alla bandiera a scacchi, quindi? Neanche per sogno. Mentre Lotterer riusciva a scavalcare Abt per la quarta posizione, si infiammava il duello per la sesta piazza: Sebastien Buemi al penultimo giro tamponava al tornantino Robin Frijns, il quale poi è carambolato sull’incolpevole Lucas Di Grassi. Sarà proprio lo svizzero, in regime di Full Course Yellow per via del ritiro di Di Grassi, a tagliare il traguardo in sesta posizione finale, ma dopo un paio d'ore arriverà la notizia dei 10 secondi di penalità che lo faranno scivolare all'ottavo posto. Chiudono la top-10 D’Ambrosio, Wehrlein, Evans e Mortara. Prossimo appuntamento con la Formula E sarà l’ePrix di Roma, in programma sul circuito cittadino dell’Eur il prossimo 13 aprile.
Formula E, ePrix Sanya 2019 - Ordine d'arrivo:
Pos | Pilota | Team | Gap |
1 | Jean-Eric Vergne | Ds Techeetah Formula E Team | |
2 | Oliver Rowland | Nissan e.Dams | +1.762 |
3 | Antonio Felix Da Costa | Bmw I Andretti Motorsport | +3.268 |
4 | André Lotterer | Ds Techeetah Formula E Team | +4.631 |
5 | Daniel Abt | Audi Sport Abt Schaeffler | +5.972 |
6 | Jerome D'Ambrosio | Mahindra Racing | +17.340 |
7 | Pascal Wehrlein | Mahindra Racing | +18.367 |
8 | Sebastien Buemi* | Nissan e.Dams | +19.405 |
9 | Mitch Evans | Panasonic Jaguar Racing | +20.646 |
10 | Edoardo Mortara | Venturi Formula E Team | +22.208 |
11 | Felipe Massa | Venturi Formula E Team | +27.739 |
12 | Oliver Turvey | NIO Formula E Team | +31.453 |
13 | Tom Dillmann | NIO Formula E Team | +32.654 |
14 | Robin Frijns | Envision Virgin Racing | +1 giro |
15 | Lucas Di Grassi | Audi Sport Abt Schaeffler | +2 giri |
16 | Nelson Piquet Jr. | Panasonic Jaguar Racing | Ritirato |
17 | Alexander Sims | Bmw I Andretti Motorsport | Ritirato |
18 | Gary Paffett | HWA Racelab | Ritirato |
19 | José Maria Lopez | Geox Dragon | Ritirato |
20 | Stoffel Vandoorne | HWA Racelab | Ritirato |
21 | Sam Bird | Envision Virgin Racing | Ritirato |
22 | Felipe Nasr | Geox Dragon | Ritirato |
*Buemi 10 secondi di penalità per aver causato l'incidente con Frijns e Di Grassi
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