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Durante l'ePrix di Roma, alcune colonnine di ricarica erano attaccate a generatori alimentati a gasolio. Ed è polemica sui social
ELETTRICO O... DIESEL? Il paddock della Formula E è sbarcato lo scorso weekend a Roma, regalandoci un ePrix decisamente interessante vinto dalla Jaguar di Mitch Evans dopo un'intensa battaglia in pista con la Ds di André Lotterer. Più in generale, è stata però una bella giornata di sport che ha coinvolto tanti appassionati di corse e diverse famiglie – alcune, forse incuriosite dal sibilo delle monoposto, si sono posizionate sulle transenne che delimitavano la zona cui si poteva accedere soltanto con i biglietti – che hanno riempito gli spalti del circuito dell’Eur. Spenti i riflettori sull’evento sportivo è però montata la polemica social a causa delle foto di alcune colonnine di ricarica EnelX attaccate a dei generatori alimentati a diesel.
LA POLEMICA Numerose sono le fotografie, scattate all’interno del perimetro del circuito, che ritraggono le avveniristiche colonnine EnelX Fast Recharge collegate a dei gruppi elettrogeni alimentati con il gasolio, il nemico pubblico numero uno di questa nuova era della mobilità. Situazione che evidentemente ha scatenato le ire dei commentatori su Facebook e Twitter, che rilevano la grossa ipocrisia dietro una competizione a zero emissioni che necessità però del tanto bistrattato diesel per ricaricare le batterie delle vetture che scendono in pista nel weekend. Il tutto senza dimenticare le limitazioni della rete infrastrutturale, che non sempre è in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di un circus come quello della Formula E.
LA RISPOSTA DI AGGREKO Contattati dai colleghi di Money.it, i vertici italiani di Aggreko, la società scozzese che produce i generatori a gasolio incriminati, hanno risposto che i loro gruppi elettrogeni erano stati forniti a EnelX solo a scopo precauzionale, per soddisfare eventuali picchi di richiesta dei team coinvolti nelle categorie di supporto alla Formula E. E che comunque, per ricaricare le monoposto Gen2, è sempre stata utilizzata la rete di ricarica Enel, con i generatori attivati soltanto per pochi minuti nel corso della due giorni di operazioni nel circuito dell’Eur. Basterà per placare la polemica?
Foto colonnina: DanieleSpata @cinicodippiu